Cover Tech Stars Martina, la vittoria del cuore – Lo Stradone

Cover Tech Stars Martina, la vittoria del cuore

Le ragazze di mister Giuseppe Abbracciavento battono un coriaceo e ben organizzato Altamura. Ruggieri e Karolak rimontano il gol di Incampo regalando tre punti d’oro alle martinesi

Bellissima, caparbia, generosa. Coniare questi aggettivi per la vittoria della Cover Tech Stars Martina ai danni della Pellegrino Sport Altamura per 2-1, probabilmente, è riduttivo. Soprattutto vedendo il gol vittoria che arriva nei minuti di recupero, nella cosidetta “zona Cesarini”. Il nome di Marika Karolak, la match-winner della serata, rimarrà a lungo nella mente dei presenti. Quella grinta fantastica, quella coordinazione e quella palla che, lemme lemme, si dirigeva verso la porta sarà impossibile da dimenticare. E quando la sfera ha varcato quella fatidica linea bianca la felicità sugli spalti si conteneva a fatica. C’era chi si abbracciava, chi ancora non ci credeva, chi saltava ricolmo di gioia da una parte all’altra e chi, addirittura, piangeva. Quella conseguita contro un ottimo e coriaceo Pellegrino Sport Altamura è l’autentica vittoria scaccia crisi, tre punti che ridanno felicità, morale ed entusiasmo per le ultime due partite di campionato contro Mola e Massafra. L’incontro è stato decisamente equilibrato, si affrontavano due squadre in salute. In casa Cover Tech Stars Martina c’era tanta voglia di confermare, stavolta concretamente, quanto di buono mostrato nelle ultime uscite stagionali. Discorso simile per le baresi, da ormai qualche settimana in grado di mettere in difficoltà chiunque, anche squadre che non t’immagini. La dimostrazione sta nel risultato maturato alla fine dei primi trenta minuti di gioco: uno 0-0 tutt’altro che noioso, caratterizzato da continui capovolgimenti di fronte e molte emozioni. Nel quintetto di casa la voglia di vincere è enorme e tutte, ma proprio tutte le ragazze in campo, gettano sudore e sangue. La consueta sicurezza tra i pali di Marcella Nardelli, oramai capitano inamovibile, la corsa della sempre reattiva Aurelia Ruggieri, tutta l’immensa esperienza di Etta Gigante, autentico punto di riferimento per le compagne, lo sconfinato impegno di Marika Karolak e l’intelligenza di Corinna Iudici fanno capire che è la serata giusta. Bene anche Giacovelli e Calianno. Tra le ospiti è sempre Incampo che fa correre più di qualche brivido alle locali con la sua tecnica e con la sua bravura, spesso finalizzate da pericolose conclusioni verso lo specchio della porta. Tra i pali, tuttavia, c’è Nardelli la saracinesca. Nella ripresa lo spirito che contraddistingue le biancazzurre è lo stesso del primo tempo, c’è troppa voglia di mettere altro fieno in cascina in classifica. Ma come spesso accade, nel tuo momento migliore ti vedi passare in vantaggio le avversarie e, date le circostanze, non può che essere un autogol: cross dall’out destro, incornata di Incampo, grande risposta di Nardelli sfortunata nel ribattere sul corpo dell’accorrente Gigante, con la palla che parassitariamente s’insacca nella porta sbagliata. A questo punto verrebbe da pensare “ecco, l’ennesima serata iellata”. E invece no, come direbbe anche Laura Pausini. Un solo giro di lancette ed ecco la rete del pareggio al termine di un’azione rocambolesca: tiro ravvicinato della tenace Karolak parato di stinco dal portiere altamurano Di Cecca, sulla ribattuta si avventa la ben appostata Iudici che coglie una incredibile traversa e successivo tap-in vincente di Aurelia Ruggieri. Restano venti minuti da giocare, osare si può. Anzi, osare si deve. Etta Gigante è un invalicabile muro, sul quale si infrange la gran parte dei tiri scagliati dalle ospiti e Marika Karolak continua a macinare corsa e gioco. La stessa giocatrice di Alberobello coglie anche un palo dopo un bellissimo slalom e dà sempre l’impressione di voler timbrare il cartellino con il gol. L’arbitro ha già indicato tre minuti di recupero ed il pari, per quello che si vede sul parquet del PalaWoyjtla, sta decisamente troppo stretto. Così ci pensa proprio la funambolica Karolak a regalare la gioià più grande, quella della vittoria. Sugli sviluppi di un azione insistita, il peperino barese raccoglie un insidioso pallone al volo con una incredibile piroetta da ballerina del teatro moscovita Bolshoi, impattando la sfera quel che basta per spedirla all’angolino destro basso. In panchina coach Abbracciavento esplode, sugli spalti il pubblico è incontenibile. A nulla serve l’assalto alla baionetta delle giocatrici ospiti nei minuti finali. Al triplice fischio del signor Pichierri di Brindisi è tutto vero: Cover Tech Stars Martina batte Altamura 2 a 1. La vittoria del cuore, come sottolineato da Giuseppe Abbracciavento a fine partita: “Questa è stata anche la vittoria di tutti. In campo ho visto cuore, dedizione e soprattutto attaccamento alla maglia. Le ragazze ci hanno sempre creduto, anche dopo lo svantaggio. Una curiosità: mio figlio Checco, prima della partita mi aveva detto “papà, stasera vinciamo”. Aveva ragione lui”. E’ proprio vero, i bambini sono la voce della verità.

TABELLINI

Cover Tech Stars Martina- Pellegrino Sport Altamura 2-1

C.T.Stars Martina: 1 Nardelli, 2 Giacovelli, 3 Ruggieri, 4 Iudici, 5 Calianno, 6 Karolak, 9 Gigante.
All.Abbracciavento

Pellegrino Altamura: 1 Di Cecca, 2 Petrocelli, 3 Colonna, 6 Falcicchio, 7 Sforza, 9 Tesoro, 11 Incampo, 15 Santacroce, 16 Layer.
All. Di Nardo

Arbitro: Gianluca Pichierri di Brindisi
Marcatrici: 37° Incampo (A), 38°Ruggieri, 61° Karolak
Angoli: 6-7
Ammoniti: –
Spettatori: 50 circa
Recuperi: 1pt e 3st
Parziali: 0-0 e 2-1