Il periodo forse più difficile della Pallavolo Martina da quattro anni a questa parte appare più roseo dopo la gara del PalaWojtyla contro il Putignano. Solo due settimane fa il Villa Rosa era quart’ultimo distaccato di due lunghezze dall’Andria, ora invece dopo il 3 a 1 rifilato in trasferta alla “cenerentola” Ariano ma in una situazione di assoluta emergenza, e il 3 a 0 netto contro il Putignano la classifica si fa meno problematica seppure il discorso salvezza sia tutt’altro che chiuso. Un derby tra squadre in difficoltà quello tra Villa Rosa e Cutting Edge. Il Putignano si presenta con molte defezioni in organico e con l’obbligo di portar via punti per non essere risucchiato nella zona calda, il Villa Rosa è orfano di Coach Murri, dimessosi in settimana, e di alcuni elementi posti fuori rosa. Il risultato in campo, però, non lascia spazio ad equivoci. Il Martina dimostra di avere cuore e gambe, concedendo poco ai baresi e tenendo in mano il pallino del gioco per tutto l’arco della gara. Un primo set giocato rispondendo colpo su colpo alle offensive degli ospiti e con una buona lucidità. Massafra (5 punti importanti e ottima prestazione) dimostra di avere personalità distribuendo bene il gioco a un Cisternino apparse in buone condizioni e a un Pollicelli opaco a tratti ma utile alla causa martinese. La serenità dell’ambiente è palpabile così come la volontà di difendere qualsiasi pallone e l’attacco dei baresi è talvolta spuntato e costretto all’errore. Losito conferma l’ottima vena di Ariano dimostrando di essere tornato a buoni livelli di forma, L’Abbate dal centro acquisisce sempre più sicurezza al pari di D’Amico. Ne viene fuori un primo parziale equilibrato e un secondo set in cui il Martina, dopo un iniziale parziale negativo, si porta avanti (22-16) in modo netto prima di subire il ritorno dei baresi e peccare di sufficienza forse dettata dal pensiero di avere già in cascina il 2 a 0. Il terzo parziale è giocato in scioltezza anche grazie al nervosismo serpeggiante in casa barese, con Montuoso ammonito per proteste nei minuti iniziali. Una gara non a senso unico, sia chiaro, ma che ha premiato con i tre punti la squadra, il Villa Rosa, che ha mostrato più grinta e volontà in campo. Un cambio di rotta che ha portato i suoi frutti seppure l’obbligo di vincere spesso possa creare ansia in una squadra minata fin troppo, sino ad ora, da infortuni, defezioni e sfortune di ogni genere. Il +4 sull’Andria, però, non è ancora rassicurante, sia per la prossima trasferta martinese in terra campana contro il lanciatissimo Casoria (battuto per 3 a 0 al PalaWojtyla), sia per la necessità di arrivare alla penultima giornata già salvi data la coincidenza di dover affrontare all’epilogo proprio l’Agrinatura in casa propria. Segnali positivi, quindi, per la prima squadra di volley martinese che dimostra di voler fortemente uscire dalle sabbie mobili per poter salvare il proprio patrimonio e quello di tutta la Città del Festival: quella B2 tanto cercata e voluta e che ora si deve difendere per poter programmare una prossima stagione che sia più oculata e che possa tornare a dare le soddisfazioni che il vero volley biancoazzurro merita.