L’Avis martinese al Forum nazionale giovani – Lo Stradone

L’Avis martinese al Forum nazionale giovani

Era ben rappresentato il gruppo di ragazzi dell’AVIS di Martina Franca che nei giorni scorsi ha preso parte al “Forum dei Giovani dell’Avis Regionale Puglia” che si è svolto a Lucera presso l’Hotel Villa Imperiale. L’evento ha permesso ai giovani avisini il confronto e la riflessione su tematiche sempre più attuali come l’immigrazione e l’integrazione. “Un mare di accoglienza” era il titolo dell’evento che ha visto discutere importanti relatori sul tema dell’immigrazione, dell’integrazione e del ‘dono’. Sono intervenuti più di 140 giovani provenienti da tutta la regione e la nutrita partecipazione sottolinea quanto oggi sia rilevante il tema della donazione del sangue. All’incontro hanno partecipato anche il direttore della Caritas della Diocesi Lucera-Troia, don Erminio Di Bello e l’Imam di Foggia, Ghazi Shwandy. Nel corso del forum i ragazzi hanno dato vita ad un sito Internet innovativo e dal duplice ruolo: promuovere la donazione di sangue nelle lingue delle comunità immigrate, e dall’altro fornire agli italiani importanti spunti di riflessione sulla convivenza multiculturale. Il gruppo dei giovani martinesi, che ha partecipato con entusiasmo all’evento, era composto da Giuseppe Schiavone, Raffaele Raguso, Ivano Livrano, Maria Grazia Aquaro, Maria Antonietta Speciale e Dora Vinci. «E’ stata un’esperienza significativa – hanno commentato i ragazzi – che ci ha dato l’opportunità di approfondire una tematica come quella dell’integrazione che nel nostro territorio sta assumendo un carattere sempre più rilevante». Tra le altre cose, dopo il buon esito delle 25 donazioni avvenute la sera di S. Martino presso l’autoemoteca del S.S. Annunziata, in piazza Roma a Martina Franca, l’AVIS ricorda la giornata eccezionale di domenica 21 novembre prossimo, quando il centro emo-trasfusionale del Presidio “Valle d’Itria” di Martina Franca sarà aperto dalle 8.00 alle 12.30 per consentire di effettuare al donazione a chi non ne avesse l’opportunità durante la settimana. Perché è sempre tempo di donare.