Basket Martina, il capitano richiama compagni sull’attenti – Lo Stradone

Basket Martina, il capitano richiama compagni sull’attenti

Di minuti contro il Benevento ne ha giocati 37. Con un ottima prestazione difensiva, confermandosi saracinesca del Martina; dando filo da torcere ad un omone di 215 cm di nome Camata. Gianfranco Valentini è il capitano su cui affidarsi. Dalla gara di Bernalda e Benevento tira fuori il meglio “per acquisire la carica emotiva necessaria per guardare avanti un campionato tutto in salita” , ha detto il numero 10 dei bluarancio.
“E’ un momento positivo, ma non montiamoci la testa, ci aspettano, dopo il derby di domenica e lo scontro diretto con Ragusa, squadre di alta classifica, come Capo d’orlando e Reggio Calabria.”
Lo dice con raziocino di buon capitano, che infonde carica a giusta misura per le vittorie guadagnate, ma che sa riportare tutti con i piedi per terra, perchè il prossimo avversario si chiama Francavilla, una delle rivelazioni del basket pugliese. E lui lo sa. Per questo invita i compagni a restare concentrati, trovare gli stimoli e la mentalità per affrontare una gara che, con la complicità del fattore derby, non lascerà respiro, sul parquet come sugli spalti. Gli “imperiali” in fatto di derby ne sanno già qualcosa, dopo aver dato il ben servito a Bari, Ceglie e Corato.
“Il Francavilla sta dimostrando con i risultati di essere una squadra di categoria superiore, lucida in momenti topici come possono essere i derby, fatta di gente come Stella, Menzione e Leo che la categoria la conoscono perfettamente. Può dare filo da torcere alle società che vogliono vincere il campionato.”
Gianfranco Valentini ha sempre un’ occhio di riguardo per i suoi tifosi. “ Ho già ringraziato tutti personalmente, perche non è semplice farsi carico di una trasferta lunga e soprattutto in un momento in cui la squadra non sta dando molte soddisfazioni. Li ringrazio a nome di tutti i miei compagni, e mi auguro di vedere lo stesso entusiasmo domenica nel nostro palazzetto. Noi li ricambieremo, con lo stesso affetto, e soprattutto con i risultati”.