Inizia la scuola, festa dell’accoglienza alla Marconi – Lo Stradone

Inizia la scuola, festa dell’accoglienza alla Marconi

Un sole splendido di fine estate ha accolto i bambini che, lasciati a casa secchielli e palette, sono approdati per la prima volta fra i banchi della scuola primaria “G. Marconi” di Martina Franca. Ad accoglierli i loro “colleghi” di quinta, con il passaggio del simbolico testimone e dello stendardo della scuola: «Questo è il testimone delle fatiche, delle gioie, delle speranze e delle conquiste di tutti noi. Buona permanenza nella nostra scuola!». Palloncini, coriandoli e stelle filanti hanno colorato il cielo azzurro del cortile della scuola, dove la Dirigente dott.ssa Anna Maria Leo, il corpo docente e tutto il personale della scuola hanno dato il benvenuto ai “nuovi arrivati” e alle loro famiglie. E proprio alle famiglie si è rivolta la Dirigente, sottolineando come uno dei compiti principali che la scuola “Marconi” intende perseguire, in stretta sinergia con i genitori, è quello dell’educazione: «in un mondo dove i modelli comportamentali sono in continuo degrado, si fa sempre più impellente l’emergenza educativa; è necessario che i bambini, tanto a scuola quanto in famiglia, acquisiscano i valori e le priorità. Il bambino ha bisogno di adulti che lo aiutino a discernere e a combattere il conformismo, le mode vuote. La nostra scuola sente la responsabilità dell’educazione dei bambini, ed è per questo motivo che cura con grande attenzione, oltre alla loro formazione culturale, anche la loro formazione come uomini e donne, studenti oggi e cittadini del domani». Il tutto, deve avvenire in un clima di gioia e di serenità, aspetto che ha ben sottolineato la bambina di quinta che ha letto il discorso di benvenuto ai bambini di prima: «Cari bambini di prima, noi ragazzi di quinta siamo felici di darvi il benvenuto in questa nuova scuola. Per noi questo è l’ultimo anno, e siamo contenti di lasciarvi il posto. Tutto quello che abbiamo imparato lo porteremo con noi per sempre, ma una parte la doneremo anche a voi, perché possiate affrontare questi cinque anni con felicità e passione. Potrà capitare che tutto il lavoro che vi aspetta vi sembrerà difficile, ma l’importante è che affrontiate tutte le difficoltà a testa alta, senza mai arrendervi, per mostrare a tutti che siete dei piccoli grandi guerrieri. Sarà bello pedalare tutti insieme e arrivare, dopo tanta fatica, in cima. Vi sentirete soddisfatti e arriverete sempre più in alto, per diventare sempre più bravi. Questi saranno i cinque anni più belli, più ricchi di tutta la vostra vita. Vivrete così tante esperienze, belle, importanti e divertenti, che rimarrete sbalorditi, e le maestre saranno sempre con voi. Vi aiuteranno in ogni vostra difficoltà. Avrete sempre qualcuno al vostro fianco. Il nostro più grande augurio è quello che possiate vivere, come noi, cinque bellissimi anni felici e gioiosi, e che possiate diventare ragazzi maturi che porteranno il ricordo della loro scuola elementare sempre nel cuore!»