Viaggio a Manduria, Roccaforzata, Grottaglie e Fragagnano per scoprire il Salento delle Murge – Lo Stradone

Viaggio a Manduria, Roccaforzata, Grottaglie e Fragagnano per scoprire il Salento delle Murge

Giornalisti, blogger ed esperti di comunicazione hanno partecipato al Press tour del network Salento delle Murge. Hanno patrocinato l’evento le Amministrazioni comunali di Manduria, Roccaforzata, Grottaglie e Fragagnano.

Una importante opportunità per farsi conoscere e promuoversi come destinazioni turistiche, in un concentrato di storia, bellezza, arte, artigianato, enogastronomia in grado di stupire e ammaliare il visitatore.

L’iniziativa è stata volta a far scoprire e conoscere alcune delle realtà imprenditoriali del territorio che puntano sulla storia e la tradizione, oltre che sulla qualità delle loro produzioni.

Si parte dal Parco Archeologico di Manduria con l’accoglienza di Angela Greco, rappresentante della Cooperativa Spirito Salentino che gestisce il Parco, che farà visitare il Fonte Pliniano, le Mura Messapiche e la Chiesetta di San Pietro Mandorino.

Il Fonte Pliniano prende il nome da Plinio il Vecchio che, avendolo visitato direttamente oppure avendone ricevute notizie da altri, lo descrive nella sua opera Naturalis Historia. La sorgente d’acqua è nascosta all’interno di una grotta larga circa 18 m. di diametro, cui si può accedere tramite una scalinata. A rendere il luogo più incantevole contribuisce un grande lucernario che si apre sulla sommità della volta. In corrispondenza del lucernario, esternamente, vi è la rappresentazione dello stemma civico della città, ossia l’albero di mandorlo all’interno di un pozzo.

Manduria fu cinta da fossati e possenti mura megalitiche tra il V e il III secolo A.C.; i resti sono ancora visibili insieme a quelli di una grande necropoli, con tombe a fossa coperte da lastroni in pietra.

Seconda tappa a Roccaforzata all’Alta Sartoria Corallo per conoscere un’eccellenza dell’artigianato salentino, e assistere a una performance artistica fatta di musica e tessuti, per poi scoprire le opere di Elisabetta Lenti che utilizza il vino primitivo per dipingere.

Poi una tappa al Quartiere delle ceramiche di Grottaglie per visitare le Botteghe della Terra Incantata, di Peppo Ligorio e di Antonio Lagrotta, con una sosta al Museo delle Ceramiche ospitato presso il Castello Episcopio. È il più importante museo pugliese sul tema dell’arte delle ceramiche e rappresenta il connubio tra quest’antichissima arte e la cittadina jonica.

Ultima la tappa al frantoio oleario Nastasa di Fragagnano, una delle eccellenze agroalimentari salentine, che opera da decenni nel settore e si pone come una delle più importanti aziende della zona. Vanta moderni macchinari per l’estrazione dell’olio extravergine di oliva. Le operazioni di raccolta avvengono esclusivamente dai terreni di proprietà situati nel sud della provincia tarantina, la fase di imbottigliamento e confezionamento viene effettuata nei locali attigui alla struttura per poi pronta alla vendita locale e in tutto il territorio nazionale.

Frantoio oleario Nastasa di Fragagnano