Una rete capillare di servizi per i giovani, il Comune di Martina aderisce al bando regionale “Galattica” – Lo Stradone

Una rete capillare di servizi per i giovani, il Comune di Martina aderisce al bando regionale “Galattica”

Consentire ai giovani di accedere più facilmente a informazioni e servizi che promuovano l’accompagnamento alla scelta di percorsi di crescita personale e professionale. Con questo obiettivo la Giunta ha deliberato l’adesione alla manifestazione di interesse, rivolta agli Enti Locali, per la cooperazione con la Regione Puglia, diretta all’implementazione di una Rete regionale di Centri Risorse per l’informazione, l’accompagnamento e il supporto all’attivazione giovanile “Galattica – Rete Giovani Puglia”.

Il Comune di Martina ha individuato uno spazio all’interno dell’Ospedaletto (già Casa Cappellari), in via Orfanelli, nel centro storico, come luogo idoneo ad accogliere un nodo di Galattica, d’intesa con l’Aps “Terra Terra” attuale gestore dello spazio nell’ambito dell’iniziativa tuttora in corso “ Luoghi Comuni”.

Il progetto “Galattica – Rete giovani Puglia”  ha come obiettivo quello di creare una rete capillare di “antenne” che promuovano attività di informazione e accompagnamento ai giovani, facilitino l’accesso a tutte le azioni previste nel Programma delle Politiche Giovanili della Regione Puglia 2022–2025 e favoriscano l’intermediazione, ossia una interazione diretta o mediata, con le risorse locali già presenti sul territorio (quali associazioni e movimenti giovanili, istituzioni, agenzie educative e formative, enti del terzo settore, associazioni di categoria e sindacati etc.).

“Andare incontro alle esigenze dei giovani è uno degli obiettivi prioritari dell’Amministrazione Comunale – ha sottolineato l’Assessore alle Politiche giovanili Roberto Ruggieri per questo abbiamo aderito al bando della Regione Puglia ‘Galattica – Rete Giovani Puglia’ che ci consentirà di potenziare i servizi di informazione e orientamento presenti sul territorio. Come luogo per ospitare il nodo di ‘Galattica’ abbiamo scelto l’Ospedaletto non solo per motivi logistici ma anche per continuare nell’azione di rivitalizzazione e di valorizzazione di questo antico immobile che fa parte del nostro patrimonio storico, architettonico e culturale”.