Locorotondo. Illuminazione delle chiese e di corso Umberto, affidati i lavori – Lo Stradone

Locorotondo. Illuminazione delle chiese e di corso Umberto, affidati i lavori

L’Amministrazione Comunale di Locorotondo, facendo seguito all’avviso esplorativo per attirare manifestazioni di interesse da parte di professionisti in grado di progettare e dirigere i lavori di installazione degli impianti di illuminazione delle tre maggiori chiese del territorio – “L’Addolorata”, “San Rocco” e “Madonna della Greca” – insieme al rifacimento di corso Umberto, ha deciso di incaricare lo studio Lighting Design Workshop (LDW) rappresentato dall’architetto Roberto Corradini e dal professor Marco Palandella, scelti per la pluriennale esperienza in Italia ed all’estero nell’ambito della progettazione della luce (lighting design), oltre che per l’ampio curriculum in tema di valorizzazione dei beni culturali, dei luoghi di culto e per la redazione di piani della luce.

“La ditta scelta – assicura l’assessore all’Urbanistica, Rossella Piccoli – ama definire il proprio lavoro “sartoriale” e sarà quindi chiamata a progettare una nuova illuminazione in alcune zone del Centro Storico con l’obiettivo di creare un’atmosfera morbida e rilassante per i cittadini ma soprattutto si occuperà di illuminare le facciate delle nostre tre belle chiese: l’Addolorata, San Rocco e la Madonna della Greca. Il progetto di illuminazione della antica via corso Umberto – prosegue l’assessore – intende valorizzare questo patrimonio storico della nostra città che comprende ovviamente la chiesa di San Rocco e la chiesa Madonna della Greca, patrimoni della cultura e dell’arte, oltre che della fede cristiana. Su queste premesse ogni possibile progetto deve essere rispettoso di questo patrimonio artistico e della memoria storica di chi questi preziosi lavori architettonici ha progettato e poi realizzato: parliamo di epoche storiche nelle quali, non esistendo la corrente elettrica, l’unica possibilità di contemplare queste opere nelle ore notturne, era rappresentata dal chiarore lunare. Dobbiamo ricordare e nel rispetto della nostra storia portare avanti questa importante eredità che ci è stata donata”.