La cassetta degli attrezzi per ridurre il gap digitale – Lo Stradone

La cassetta degli attrezzi per ridurre il gap digitale

Si è svolto il primo incontro dedicato ai temi digitali organizzato, presso il Centro Polivalente, dai volontari del Servizio Civile Digitale e a cui hanno partecipato diverse decine di anziani.

L’evento è il primo di 5 appuntamenti, tra aprile e maggio, pensati per avvicinare al mondo digitale chi, tra gli abitanti di Martina Franca, Crispiano e dintorni, ancora non ha dimestichezza con il web e il mondo online.

Un intero corso gratuito di digitalizzazione realizzato dai volontari del servizio civile digitale di ASC Martina Franca aps in cui si forniranno informazioni su app e software, si conosceranno gli strumenti più utilizzati e i servizi disponibili, metteranno in guardia dalle criticità e dai rischi.

L’impegno nasce dalla volontà di aiutare i più fragili, per supportarli a conoscere il funzionamento dei più comuni strumenti digitali, dai portali web della pubblica amministrazione al rilascio delle credenziali SPID.

Sono bastati pochi mesi di servizio civile per capire quanta richiesta di aiuto ci sia attorno a noi. Con il servizio a sportello, abbiamo già incontrato tante persone che rischiano di non accedere ai tanti servizi digitali: si pensi alla gestione del conto in banca o ai servizi postali, i molti documenti e servizi comunali e via dicendo.” – dichiarano Arianna e Sergio, volontari presso ASC Martina Franca aps – “Abbiamo capito che era necessario pensare a un momento più strutturato, un vero e proprio corso di digitalizzazione di base in 5 appuntamenti per rispondere in modo più organico alle richieste che ci arrivano.

Abbiamo incontrato favore da parte dei tanti anziani che hanno preso parte all’incontro – dichiara Lorenzo Micoli, Presidente di ASC Martina Franca Aps -. E’ stato un momento di interessante formazione ma soprattutto di socializzazione e di scambio intergenerazionale”.

Licio Palazzini, presidente di ASC nazionale Aps. – “Il servizio civile raggiunge il massimo valore quando aiuta la comunità, in particolare chi ha bisogno, a difendersi dai “pericoli” fra i quali analfabetismo, anche digitale, razzismo o isolamento sociale. Per quanto riguarda il digitale, il rischio Paese è quello di lasciare indietro persone come giovani NEET, migranti, le persone anziane o con problemi di mobilità.

I prossimi appuntamenti si svolgeranno il 28 aprile, il 3, 12 e 26 maggio, dalle ore 10.00 alle ore 11.30 presso il Centro Polivalente.