Nei giorni scorsi il progetto FARI – Formare Assistere Rispondere Includere, realizzato tra il 2018 e il 2021 da ASL Taranto (capofila), insieme ad ASL Lecce, ASL Brindisi e APS Camera a Sud, ha ottenuto un importante riconoscimento nazionale. Si tratta del Secondo Premio assoluto della sezione Tema Libero della IX edizione del Premio Persona e Comunità, promosso dal Centro Studi Cultura e Società di Torino al fine di valorizzare i migliori progetti finalizzati allo sviluppo, al benessere e alla cura della persona realizzati da Pubbliche Amministrazioni di tutti i comparti e organizzazioni di volontariato italiane.
Finanziato dal PON “Legalità” 2014-2020, il progetto FARI ha promosso una serie di attività che, insieme, hanno concorso a facilitare l’accesso degli stranieri ai servizi sanitari e socio-sanitari e a migliorare le relazioni e le interazioni tra operatori sanitari e utenti stranieri. In particolare, e in estrema sintesi, è stato attivato il servizio di mediazione linguistica e interculturale (sono stati impiegati per un anno e mezzo 15 mediatori che hanno realizzato circa 6.000 interventi in favore di circa 2.000 utenti stranieri nelle tre ASL, garantendo la propria presenza anche in occasione di diversi sbarchi presso l’hotspot di Taranto), sono stati organizzati eventi formativi per il personale ASL (450 operatori formati) e sono stati realizzati, in 10 lingue, l’App informatica per dispositivi mobili “FARI Sanità per Stranieri” e il sito web associato.
Inoltre, durante il periodo di emergenza pandemica, d’accordo con gli organi regionali, è stato attivato un servizio telefonico informativo sul Covid in 21 lingue e sono stati prodotti video informativi in 6 lingue (tuttora visionabili sul sito istituzionale della Regione Puglia). Soprattutto, grazie al progetto, dal mese di agosto 2021 è stata avviata la campagna vaccinale anti-covid ad accesso libero per tutte le persone straniere a qualsiasi titolo presenti sul territorio della provincia di Taranto. In pochi mesi, sono state somministrate circa 16.000 dosi di vaccino a stranieri provenienti da 109 paesi (più alcuni apolidi), di tutti e cinque i continenti, domiciliati non solo in provincia di Taranto, ma anche nelle altre province pugliesi e in altre regioni. Gli stranieri vaccinati hanno potuto anche ottenere il green-pass.
Proprio l’importanza rivestita dal progetto per far fronte all’emergenza Covid è una delle ragioni che ha indotto il Comitato Scientifico del Premio Persona e Comunità ad assegnare il Secondo Premio al progetto FARI, come si legge nella motivazione: “Progetto finanziato dal PON Legalità volto a facilitare l’accesso degli stranieri ai servizi sanitari. Oltre all’indubbia qualità dei servizi offerti, significativa la dimensione del progetto, per il numero degli interventi realizzati di mediazione linguistica e interculturale in 17 lingue, nelle strutture di tre ASL. Da sottolineare il valore del servizio di comunicazione nei confronti di utenti immigrati, decisivo nel periodo di contrasto della pandemia: 16.000 dosi di vaccino anti-covid a stranieri e l’importanza del supporto formativo, per centinaia di operatori sanitari”. Lo scorso 18 aprile, dunque, nell’ambito del VII Convegno Nazionale “La centralità della Persona nei migliori progetti della PA e del Terzo Settore”, tenutosi al Palazzo Civico di Torino, il responsabile scientifico del progetto ha illustrato le attività svolte grazie al FARI e ha ritirato il premio assegnato.
Quello ricevuto a Torino è l’ultimo di una serie di riconoscimenti attribuiti al progetto FARI. In particolare, il sito web FARI è stato Finalista al Sitefinity Website of the Year Awards 2022, a New York, il riconoscimento internazionale che premia i progetti di eccellenza, realizzati in tutto il mondo, con software Sitefinity. Il progetto FARI, inoltre, nello scorso mese di ottobre, ha ottenuto il premio “Fiducia” Adoc Città di Taranto 2022, riconoscimento che l’Associazione Difesa Orientamento Consumatori assegna ogni anno a personalità e iniziative che si sono distinte per l’impegno a favore della comunità jonica.
“Siamo onorati di quest’ultimo riconoscimento – commenta il Direttore Generale dell’ASL Taranto, Vito Gregorio Colacicco – Si tratta di una conferma della bontà del nostro operato al fine di migliorare concretamente il benessere di tutti i cittadini assistiti, che, come nel caso del progetto FARI, non di rado va ben oltre gli obblighi posti dalle regole vigenti. È grazie al continuo impegno, oltre che all’indiscussa professionalità, dei nostri operatori, che pongono al centro di tutti i percorsi sanitari la persona nel suo complesso, anche studiando e mettendo in pratica soluzioni non preconfezionate, che possiamo oggi celebrare risultati di questa portata”.