In concessione gli immobili del parcheggio di viale Europa, il bando scade il 13 febbraio – Lo Stradone

In concessione gli immobili del parcheggio di viale Europa, il bando scade il 13 febbraio

C’è tempo fino alle ore 12.00 del 13 febbraio per partecipare al bando per il ricevimento delle offerte. Da Palazzo Ducale, infatti, è stata resa nota la procedura di gara per l’affidamento in concessione degli immobili del parcheggio di viale Europa destinati ad attività di pubblico esercizio con annessa gestione dell’area a verde.

I locali saranno dati in affitto, il Comune intende rimettere nuovamente nelle disponibilità gli immobili che, fino a qualche anno fa, ospitavano un locale privato e il trullo posto nei pressi dell’ingresso all’infrastruttura. I due immobili del parcheggio di viale Europa saranno affidati in concessione per essere destinati uno ad attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (con annesso spazio esterno) e uno a uso commerciale.

Era stato il coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia a sollevare la questione della gestione degli immobili posti all’interno di parcheggio. In Consiglio comunale, durante l’approvazione dell’ultimo bilancio, le opposizioni avevano posto l’accento su «l’ammontare di una somma da porre in bilancio a favore delle spese di lite per cui l’Ente è stato condannato dal Tribunale di Taranto, poiché soccombente nella procedura giudiziaria instaurata per richiedere la convalida dello sfratto e il risarcimento delle spese sostenute a titolo di mancati canoni, danni alla struttura e di utenze rimaste intestate al Comune, nella nota vicenda del locale uso ristorante, sito nel parcheggio di Viale Europa». Nella stessa vicenda – avevano sottolineato le opposizioni in una nota congiunta – «gli atti del Tribunale sostanzialmente condannano il Comune di Martina Franca poiché non ha provveduto a registrare correttamente il contratto di locazione, evidenziando non solo la scarsa attenzione dell’Amministrazione nelle procedure più semplici, ma anche le scelte difensive decisamente sbagliate, che hanno portato a una condanna per soccombenza, ma che potrebbero portare alla definitiva perdita di quanto rilevato in danno delle casse comunali».

Ottavio Cristofaro