Distretto sanitario. Dal PD: “L’argomento è stato ampiamente approfondito” – Lo Stradone

Distretto sanitario. Dal PD: “L’argomento è stato ampiamente approfondito”

Di seguito la nota del Partito Democratico martinese.

Il Circolo Cittadino del Partito Democratico di Martina Franca ritiene doveroso, oltre che onesto nei confronti dei cittadini di Martina Franca, chiarire gli eventuali dubbi sorti a seguito di articoli giornalistici editati nei giorni precedenti in merito al nuovo distretto socio sanitario.

Preliminarmente occorre evidenziare che la discussione circa la realizzazione del nuovo distretto socio sanitario è stata ampia, partecipata e il provvedimento è stato votato all’unanimità dai consiglieri comunali del Partito Democratico.

A riguardo è opportuno esplicitare l’iter procedurale che ha portato all’approvazione dell’importante opera.

Il finanziamento ufficiale dell’opera, dopo due anni di costante e serio lavoro, arrivato nel marzo 2015, ammonta a circa € 13.000.000 e, a seguito della realizzazione della stessa, permetterà di ridurre i costi che la ASL sopporta per far fronte ai fitti dovuti per le strutture presenti sul territorio di Martina Franca e della Valle d’Itria. A tal proposito, giova sottolineare che il primo anno dall’approvazione del finanziamento si è speso per individuare l’area deputata all’ubicazione del distretto, verificando e valutando le criticità inerenti le procedure di cambio di destinazione e variazione urbanistica delle aree che non consentivano la realizzazione di un’unica struttura che permettesse di contenere diversi servizi per i cittadini.

Nel corso dell’approfondito studio del progetto è risultato opportuno apportare alcune modifiche allo stesso e ciò anche a fronte delle istanze avanzate dai cittadini in merito. Difatti, si è provveduto a rivedere la sagoma della struttura e a utilizzare solo una parte del terreno interessato, in modo da destinare gli spazi residui a verde e ai parcheggi, oltre a rispettare la normativa e le aree caratterizzate da pericolosità idraulica individuate dal PAI.

Successivamente, nell’ultima versione del progetto, lo stesso è stato rivisto e si è proceduto a ridurre di un piano l’altezza della struttura e a chiudere i lati in modo da creare un cortile, evitando muri imponenti e rispettando gli standard previsti per legge.

Per completezza di informazione, giova evidenziare che per quanto riguarda, invece, il settore veterinario dell’ASL, si sta lavorando per il recupero delle strutture presenti nell’area di Ortolini, le quali verranno destinate alle attività connesse al servizio veterinario. Così facendo, quindi, ci si prefigge l’ambizioso obiettivo di creare due complesse strutture in grado di soddisfare numerose esigenze.

Volgendo nuovamente l’attenzione al nuovo distretto socio sanitario, è opportuno porre l’accento sui vantaggi importanti ad esso connessi. Difatti, oltre a far risparmiare € 462.000,00 e a rafforzare il patrimonio dell’ASL, si aumentano i servizi a beneficio dei cittadini di Martina Franca e della Valle d’Itria, concentrando le attività in un’unica struttura polifunzionale che includerà gli uffici amministrativi dell’ASL e i poliambulatori. Inoltre, si prevede il completamento della zona interessata destinando ampi spazi a verde e a parcheggi, oltre a lasciare il necessario e legittimo spazio alla strada pubblica prevista e in passato mai realizzata. Da ultimo, verrà trasferito nel nuovo distretto socio sanitario anche il SERT (servizio per le tossicodipendenze) permettendo, così, al personale dipendente e agli utenti di fruire di un servizio adeguato e ottimale.

In tal modo, con la realizzazione di questo importante progetto sarà valorizzata la medicina del territorio che fungerà da filtro, decongestionando il carico di lavoro del polo ospedaliero.

Alla luce di quanto sin qui esposto, più compiutamente verificabile dai documenti consultabili sul sito istituzionale del Comune di Martina Franca, ci si augura, quindi, che i dubbi in merito alla vicenda siano stati chiariti, segregando l’ostruzionismo di alcuni che, pur di demolire il lavoro altrui, introducono elementi distorsivi della realtà dei fatti.