Domani, sabato 20 dicembre, secondo appuntamento con la ventunesima edizione di Pietre che cantano dal titolo Aspettando Natale a Casa Micca: prologo di cibo, cultura e identità.

Con un richiamo al tema dell’Expo 2015, Nutrire il pianeta, energia per la vita, la conferenza e show cooking a cura dell’Associazione Urbiterre avrà come scenario Casa Micca, la Galleria d’arti varie dependance del Mozzarella Bar 101 Cavalli di Largo Madonnina-Belvedere.

Sarà l’occasione per un viaggio a ritroso nelle storie culinarie che hanno fatto e continuano a fare la generale storia del gusto nel territorio della Valle d’Itria e in Puglia. Lo spirito dell’incontro è ben sintetizzato da un aforisma del filosofo tedesco Ludwig Feuerbach: «Siamo ciò che mangiamo e il cibo raffina anche la cultura e l’identità di un popolo».

Nella diete tradizionali, gli alimenti riflettono stili di vita che hanno radici profonde. Ad esempio le erbe eduli, oggi considerate infestanti, in passato erano alla base della cucina contadina e un ricco cibo povero di questa porzione di Puglia. Lo spiegheranno e lo racconteranno Felice Suma e Pasquale Venerito, agronomi ed esperti di biodiversità.

Seguirà la presentazione del trailer d’un film, Save the farm, che testimonia l’impegno costante della grande Joan Baez, cantautrice che ha reso celebre, cantandola a numerose marce per i diritti civili tra cui quella su Washington del 1963 per il lavoro e la libertà, la canzone We shall overcome che dà il titolo a questa edizione di Pietre che cantano.

Del 2011, inedito in Europa, della durata di trenta minuti con regia di Michael Kuehnert, Save the farm racconta della difesa d’un orto autogestito dalla gente semplice di Los Angeles contro le ruspe che vogliono smantellarlo. Il film sarà proiettato a Casa Micca a partire dalla serata di Natale.