Di seguito una nota del gruppo NCD/UDC al Consiglio Comunale di Martina Franca.

Una maggioranza disattenta su l’amministrare la “cosa pubblica” non dimostra la medesima disattenzione quando membri del consiglio comunale palesano la volontà di uscire dalla maggioranza o cambiare colore di partito. Queste manovre non interessano ai cittadini martinesi che da ben due anni aspettano il cambiamento, quel “buon vento” che ora è tutto scirocco, umido e fastidioso. Ma non è questo il punto quanto l’analisi che ci apprestiamo a fare come partito d’opposizione. Siamo all’opposizione e non facciamo parte di quella che vuole bloccare a tutti i costi, con manovre di ostrunismo, anche i provvedimenti presentati dalla stessa, infatti nel consiglio comunale di giovedì 27 novembre abbiamo votato un provvedimento che estende anche se simbolicamente la cittadinanza martinese ai tanti bambini che pur non essendo di origini italiane, nascono nel nostro territorio e nella nostra Martina Franca. Di certo è un provvedimento di grande civiltà, che nello spirito di integrazione garantisce quella serie di diritti per usufruire dei servizi comunali e nello stesso tempo estende il dovere di pagare le imposte comunali. In seno a quanto promosso ci ripromettiamo, dinanzi al nostro elettorato, di non suscitare alcun pensiero che possa far intendere che il gruppo consiliare Ncd/Udc sia la stampella della maggioranza. Anzi, proprio in questo momento in cui la maggioranza è debole e che nelle divisioni interne abbandona le storiche battaglie a tutela dei cittadini, dei lavoratori e delle famiglie, un opposizione forte può far sì che il cambiamento avvenga. Non sposiamo le teorie o i piani per far cadere la nostra città nell’ennesima competizione elettorale; competizione che vedrebbe il centrodestra ancora immaturo e non completamente rigenerato dai vecchi schemi che hanno dato modo alla sinistra di vincere nel 2012. I nostri giovani hanno confermato la loro presenza nella scena politica locale e provinciale, stanno crescendo nello studio dei documenti amministrativi e contano già tre circoli attivi con un importante presenza di ambedue i sessi. Umiltà, competenza e volontà sono le linee che i nostri giovani stanno coltivando ed a loro stiamo lasciando le redini della città.