E’ stato firmato, a Palazzo Ducale, il protocollo di intesa per l’attuazione del programma di interventi finalizzati alla costituzione del Distretto Urbano del Commercio a Martina Franca.
Presenti il sindaco di Martina Franca, Franco Ancona, l’assessore alle Attività Produttive, Nunzia Convertini, Leonardo Giangrande dell’Associazione Confcommercio della Provincia di Taranto, Roberto Massa per Confcommercio Martina Franca, Vito Lobasso per Confesercenti Provincia di Taranto, Piero Liuzzi per Confesercenti Martina Franca, Franco Palazzo per la Confederazione Nazionale degli Artigiani e Fabio Paolillo per Confartigianato Imprese.
Fra gli obiettivi del documento, che si richiama al Regolamento Regionale n. 15 del 2011 che recepisce la Legge regionale n. 11 del 2003, promuovere l’aggregazione fra gli operatori per la realizzazione di politiche e di servizi comuni favorendo il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati allo sviluppo e alla promozione del territorio in un’ottica di ottimizzazione delle risorse e di co-pianificazione territoriale.
Il protocollo è, inoltre, finalizzato a valorizzare l’offerta complessiva delle aree geografiche interessate al fine di creare nuovi flussi di attrazione e stimolare, di conseguenza, una maggiore vitalità economica; a potenziare le attività economiche della città aumentandone la competitività territoriale; a sostenere le attività ed i processi di aggregazione e integrazione tra le imprese turistiche e commerciali nell’ambito della promo-commercializzazione del Distretto e dei suoi prodotti e servizi; a definire e gestire il marchio dello stesso promuovendone l’immagine presso i mercati regionali, nazionali ed internazionali; a realizzare la creazione e la gestione editoriale di un sito web dinamico; a realizzare iniziative di marketing territoriale integrato e a coordinare l’offerta commerciale complessiva.
“La costituzione del Distretto Urbano del Commercio – dichiara l’assessore Convertini -, che avrà come primo obiettivo il Centro Storico, tende perseguire politiche organiche di valorizzazione e di riqualificazione della rete commerciale al fine di ottimizzare anche i servizi al cittadino. Siamo pronti, adesso, ad istituire un tavolo di lavoro che ci impegna, attraverso idee e risorse, a sostenere la nascita e lo sviluppo di questa nuova modalità di organizzazione del commercio urbano, riconoscendone il forte grado di innovazione nella prospettiva di una valorizzazione dell’offerta urbana come azione collettiva di sistema in risposta alla crescente affermazione competitiva dei poli commerciali extraurbani. Per una Amministrazione costituire un Distretto Urbano vuol dire decidere insieme agli attori commerciali quali azioni intraprendere e in che direzione dirottare i finanziamenti che potranno essere intercettati per lo sviluppo delle aree in cui gli stessi operano”.