Berlusconi contro i media: «Non rappresentano l’Italia» – Lo Stradone

Berlusconi contro i media: «Non rappresentano l’Italia»

Il Cavaliere si è lasciato andare a un nuovo attacco contro i media. «Posso fare uno sfogo?» ha esordito, dicendo che i mezzi di comunicazione sono «incapaci di descrivere l’Italia di oggi». «Mi è arrivata una nota della Farnesina in cui si mostrava l’apprezzamento dei capi di governo dei maggiori Paesi dell’occidente – prosegue il premier -. L’apprezzamento che mi riguarda personalmente è del 73,5%: di gran lunga superiore a quello dei premier di altri Paesi. Ma leggendo la nostra stampa si ha un’impressione diversa. Il mondo dei media non rappresenta l’Italia di oggi». L’informazione italiana «è fatta da protagonisti nati molto tempo fa, che da tanti anni fanno quel mestiere e sono rimasti a rappresentare un’altra Italia, che non è quella oggi vicina al governo e al presidente del Consiglio, quella che si riconosce nell’azione di governo e del premier». A chi gli chiede se si riferisce in particolare a Michele Santoro, Berlusconi risponde: «No, parlo in generale».

25 APRILE: «FORSE CI SARÒ» – «Sto riflettendo e probabilmente sarò anche io in campo il 25 aprile – ha detto Berlusconi rispondendo all’appello di Franceschini perché partecipi alle celebrazioni del 25 aprile in segno di unità -. Non ho mai partecipato alle celebrazioni perché credo ci sia un’appropriazione del 25 aprile da parte di una sola parte politica».

REFERENDUM – Infine sul referendum, alla domanda se andrà a votare Berlusconi risponde in modo affermativo: «Sì. Ho sempre votato». E sull’ipotesi di accorpamento per evitare sprechi: «Stanno esaminando l’ipotesi del rinvio. Ho visto i conti, i risparmi sarebbero intorno ai 50 milioni di euro. Rinviarlo forse tiene in sospeso tutto».
Fonte: Corriere della sera