Cover Tech Stars Martina, al PalaWoytjla fa visita l’ostico Ruvo – Lo Stradone

Cover Tech Stars Martina, al PalaWoytjla fa visita l’ostico Ruvo

Tra le martinesi, oltre ai soliti infortuni, mancherà anche Azzurra Bello, appiedata dal giudice sportivo dopo l’espulsione nel recupero con il Giovinazzo. Calcio d’inizio alle 10

Settimo posto in classifica, nient’altro da chiedere al campionato che un finale quanto piu’ vittorioso possibile e una difesa davvero dura da perforare. Con questi dati si puo’ riassumere il Virtus Ruvo. Squadra estramemente ostica da affrontare quella barese. Pochi i gol realizzati, 64 nelle 20 giornate fin qui disputate (mancano dei recuperi all’appello) ma altrettanto pochi sono stati quelli subìti: 65. Una media approssimativa di tre gol abbondanti a partita fatti e incassati. Non esattamente una squadra, dunque, che segna e fa segnare. Tutt’altro. I punti incamerati in classifica sono 35, frutto di undici vittorie, due pari e sette sconfitte, ko pari a quelli del Montelli Putignano quarto in classifica. Non un incontro semplice per la Cover Tech Stars Martina, dunque, che ospiterà la formazione barese al PalaWoytjla con le solite crepe nella formazione, falcidiata dai continui e stucchevoli infortuni che persistono a dare instabilita’ alla lavagna tattica di coach Giuseppe Abbracciavento. Alle solite defezioni ormai note, c’è da aggiungere anche la squalifica di Azzurra Bello, espulsa per somma d’ammonizioni nell’ultimo recupero interno della ventitreesima giornata perso dalle biancazzurre contro il Giovinazzo. Fortunatamente il ritorno di Maria Antonietta Gigante, proprio contro il Pink Futsal, è stato degno del suo cognome: la centrale difensiva di Alberobello ha preso in mano le redini del pacchetto arretrato e di sicuro non le mollerà più. Come se non bastasse contro il Giovinazzo è arrivato anche il gol a suggellare la sua prestazione. Con capitan Laneve ormai fuori per il resto della stagione dopo il suo intervento chirurgico alla mascella eseguito a Novara, mister Abbracciavento potrebbe riproporre l’ottimo esperimento di schierare Stefania Pappadà in difesa, buoni i risultati generati dopo la prova di mercoledì scorso. Occhi puntati anche su Aurelia Ruggieri, reduce da un buon momento psico-fisico. Sulla mobile e reattiva pivot martinese si appoggiano molte speranze per il reparto offensivo. Il compito non sarà dei più facili, domenica ci vuole tanta determinazione ma soprattutto lucidità e calma. La pragmaticità del Ruvo da una parte e il momento poco felice della Cover Tech Stars Martina dall’altra, lasciano pensare che non sarà certo una gara spettacolare ma la speranza è sempre quella di essere smentiti. Contro le ruvesi (domani il calcio d’inizio è alle ore 10) sarà una di quelle partite complicate dove ci sarà poco spazio per l’immaginazione: bisognerà correre, sudare ed impegnarsi fino alla nausea. Difficile pensare ai tre punti? Forse sì, forse no. Il pubblico sarà quello amico, altro punto a favore delle martinesi. Più di tanto dalle ragazze che domani calcheranno il parquet non si può chiedere, far sentire la pressione del risultato sarebbe inutile e soprattutto nocivo. Prima o poi qualche altro punto dovrà pur arrivare, dire che con il Ruvo è difficile è realistico, dire che è impossibile è peccato. E allora tutti in campo al PalaWoytjla, bisogna almeno provarci.