Dalla Valle d’Itria al palco dell’Ariston il passo è breve – Lo Stradone

Dalla Valle d’Itria al palco dell’Ariston il passo è breve

È il pugliese Antonio Maggio, con il brano “Mi servirebbe sapere”, a trionfare tra i Giovani di Sanremo. “Primo Maggio!”, ha urlato Luciana Littizzetto sul palco dell’Ariston dopo la proclamazione.

All’altro pugliese Renzo Rubino con la canzone “Il Postino (amami uomo)” va il premio della Critica Mia Martini. Lui che lo scorso anno era arrivato alla finale di un’altra manifestazione importante “Musicultura” classificandosi secondo con la canzone “Bignè” e intanto nella sua città natale Martina Franca scoppia la “Rubinomania”.

La canzone con cui ha debuttato con i Giovani al Festival di Sanremo, Il Postino (amami uomo), racconta una storia vera: “L’ho scritta un anno e mezzo fa, non so se per incoscienza o per coraggio” dice Renzo Rubino, il “cantattore” (così si definisce, ndr) martinese arrivato al Festival dopo aver vinto le selezioni di Area Sanremo. “Fatto sta che è una storia. Non so che potere abbiano le canzoni, sicuramente far stare bene la gente per qualche minuto”.

Antonio Maggio viene da X Factor, Renzo Rubino da Area Sanremo. Il primo è stato supportato dalla Giuria di Qualità e si è aggiudicato la palma del vincitore; il secondo ha avuto il voto del pubblico a casa e ha anche vinto il premio della Critica Mia Martini, ma è arrivato solo terzo in classifica. Antonio Maggio e Renzo Rubino, due nuovi talenti lanciati dal festival di Sanremo 2013, hanno, però, molto in comune: sono gli unici rappresentanti della Puglia e del sud in generale. “Noi in Puglia abbiamo le bombette – ha detto Rubino, personalità esuberante e teatralità da vendere – sono involtini di carne straordinari che fanno solo da noi. E poi siamo circondati dalla bellezza. Se non scrivi cose belle in Puglia dove le scrivi?”. Nel frattempo è uscito il suo primo album, Poppins: “Le 12 canzoni sono le 12 facce di Renzo, non c’e uniformità. Ho sempre voluto giocare con la musica e con le parole, non ho mai cercato un percorso musicale. L’album è come la valigia di Mary Poppins, piena di sorprese, legate da un sentimento, la nostalgia, l’amore per i bei ricordi. Lo voglio cantare per strada. Quindi lavoreremo perché sia così”. Il sogno di Rubino: “Volevo fare l’attore, ma non mi si filava nessuno, così ho unito le due cose. Spero di non prendere mai la musica come un lavoro, ma come una necessità”.

o.cri.

Nel video Renzo Rubino improvvisa nel corso di una conferenza stampa a Sanremo