A pochi giorni dalla presentazione delle liste per le elezioni politiche, un intero pezzo di Puglia rischia di non essere assolutamente rappresentato dal Partito Democratico. Questa terra è la Valle d’Itria con i comuni di Martina Franca, Alberobello, Locorotondo e Cisternino, ma anche le città di Crispiano, Grottaglie, Villa Castelli, Ceglie. Una comunità di più di 200.000 persone che, per vari motivi, non avrà, forse, alcun candidato in posizione eleggibile dal PD, aprendo un gravissimo vulnus in queste comunità e rischiando di compromettere il risultato stesso del Pd in Puglia. Secondo quanto si apprende in queste ore, sembrerebbe che la segreteria nazionale, insieme a quelle regionale, sceglierà altri 7 parlamentari pugliesi da inserire in posizioni eleggibili nella lista della Puglia.
Bisognerebbe chiedere a gran voce che almeno 1, tra questi 7, provenga dalla Valle d’Itria, arrivando anche a “minacciare” un eventuale disimpegno alle prossime politiche. Come si potrà chiedere di votare per una lista che non avrà neanche un rappresentante di un area di più 200 mila cittadini? Quando vi erano i collegi, con il Mattarellum, vi era un collegio per ogni 80-90 mila abitanti, perciò comunità di queste dimensioni arrivavano ad avere diversi rappresentanti eletti sicuri tra Camera e Senato.
Solo cosi si potrebbe rimediare a un pasticcio che rischia di diventare sempre più avvelenato.

A.C.