Il 2012 in pillole: promesse non mantenute e buoni propositi – Lo Stradone

Il 2012 in pillole: promesse non mantenute e buoni propositi

GENNAIO
La SS 172 fra le opere finanziate dal Cipe

“Sono davvero soddisfatto della copertura finanziaria ricevuta per la Statale dei Trulli”. Commentava così il consigliere regionale del Pd, Donato Pentassuglia, la notizia che la Corte dei Conti ha posto il visto (e quindi dato copertura finanziaria) sulla delibera Cipe sulle infrastrutture che destina alla Puglia oltre un miliardo di fondi del vecchio Piano sud (dell’ex Ministro Fitto) confluite nel Piano di azione e coesione sottoscritto dalla Puglia con il Ministro Barca. Fra le opere finanziate risulta la Strada statale dei Trulli 172 con 36 milioni per la IV^ corsia Orimini più aste di penetrazione all’abitato Martina Franca.

Qualche giorno prima il Comune di Martina Franca aveva inviato ai gestori di attività di somministrazione della città una “diffida a tenere attività di ‘piccoli trattenimenti’ in esercizio della somministrazione”. Il documento aveva suscitato una serie di malumori tra i gestori delle attività di somministrazione, perché a cavallo con le festività di inizio anno in un periodo in cui è noto un incremento dei consumi.

FEBBRAIO
La Valle d’Itria patrimonio dell’Unesco, l’odg in Regione

La Regione Puglia approva all’unanimità un Ordine del giorno che impegna la Giunta regionale ad intraprendere ogni iniziativa, d’intesa con i soggetti interessati, finalizzata a presentare e supportare la richiesta di includere la Valle d’Itria nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Poi non se n’è saputo più nulla.

MARZO
La fine di una storia vissuta in simbiosi

Abbiamo già raccontato della storia di Lucia, lo facemmo esattamente a febbraio del 2010. Erano giorni in cui le pagine dei giornali avevano gettato fiumi di inchiostro sulla vicenda Englaro che tante domande aveva posto nelle coscienze di tutti. La storia di Lucia è diversa, ed è una storia di amore, di gioia di vivere, di fede nella volontà del Signore. Lucia non c’è più, è morta a 44 anni, tutti passati stesa su un letto. A causa di una tetraparesi spastica connatale grave, Lucia, non ha mai potuto camminare, né mai utilizzare il linguaggio verbale. Aveva solo tre mesi di vita quando i familiari si accorsero della sua malattia a seguito di una forte febbre che portò alla diagnosi della malattia. “Cosa farò da domani?” è la domanda che si pone una madre all’indomani della scomparsa della figlia. Antonietta e Cosimo, genitori di Lucia, sanno bene di aver portato a compimento una grande missione.

APRILE
Viveva in auto con la famiglia, ex imprenditore martinese lo ospita

Per due settimane ha vissuto in auto con la moglie e la figlia quindicenne non potendosi più permettere, ormai disoccupato da tempo, di pagare l’affitto di casa. Si tratta di un uomo di 44 anni, piastrellista di professione, che trova un tetto grazie a un ex imprenditore martinese di 46 anni, sposato e padre di tre figli, che vive a Martina Franca. Quest’ultimo fino a tre anni fa aveva un’azienda che vendeva centri benessere, ma oggi anche lui è senza lavoro, la sua azienda insieme ai suoi 12 dipendenti è stata spazzata via dalla crisi in pochissimo tempo. Un gesto di solidarietà e di ospitalità che l’ex imprenditore ha spiegato ricordando semplicemente che almeno lui un tetto ce l’ha. Ora la sua famiglia lo divide con chi, come lui, ha visto la fortuna girargli le spalle.

MAGGIO
Ecco il sindaco: Martina sceglie Ancona

“Il risultato ottenuto dimostra la volontà della città di voltare pagina”, queste le prime parole del neo-eletto sindaco Franco Ancona ai microfoni di Puntoradio. Sulla stessa lunghezza d’onda il Consigliere Regionale Donato Pentassuglia, buona parte della vittoria del centrosinistra è da attribuirsi a lui.
Dati ufficiali definitivi, fonte Comune di Martina Franca: voti validi 24.716- Ancona 16.945 voti (68,56%) – Marraffa 7771 (31,44%).

Nello stesso mese si nomina la Giunta. Diversi gli aspetti da evidenziare nel nuovo esecutivo, due i più significativi: il primo è la nomina di Pasquale Lasorsa quale vicesindaco. L’esponente dell’Italia dei Valori, dapprima candidato alle primarie per la coalizione di centrosinistra aveva fatto un passo indietro rinunciando di fatto a concorrere alla carica di primo cittadino, al contrario di quanto fatto cinque anni fa con la civica Amomartina, da lui stesso fondata. Secondo aspetto: il sindaco Franco Ancona, al pari del suo predecessore Franco Palazzo, mantiene a sé l’assessorato all’Urbanistica. Gli altri assessori: Antonio Scialpi (Beni culturali, diritto allo studio e attività culturali), Pasquale Lasorsa (contenzioso, patrimonio, turismo, politiche della sicurezza e affari generali), Lorenzo Basile (Bilancio, programmazione, personale e politiche comunitarie), Franco Ancona (Urbanistica), Franco Convertini (Lavori pubblici), Nunzia Convertini (Politiche economiche e dello sviluppo), Stefano Coletta (Ecologia, ambiente, politiche giovanili, sport e tempo libero), Donatella Infante (Politiche sociali e servizi alla persona).

GIUGNO
Baccaro è il nuovo presidente del Gal Valle d’Itria

Il sindaco di Cisternino, Donato Baccaro, è il nuovo presidente del consiglio d’amministrazione del Gal Valle d’Itria. La nomina di Baccaro avviene alla presenza dei sindaci dei tre comuni che compongono il Gal, Martina, Locorotondo e Cisternino. Una carica importante che si aggiunge a quella di prestigio ricevuta nei giorni scorsi, di coordinatore dei borghi più belli del Mediterraneo.

Il Consigliere Regionale Gianfranco Chiarelli, intanto, è il nuovo commissario cittadino del Popolo della Libertà di Martina Franca: la nomina ufficiale da parte del coordinamento provinciale del partito.

LUGLIO
La Giunta approva il bilancio. Arrivano le prime critiche

La Giunta Ancona ha approvato lo schema di Bilancio di Previsione 2012. A comunicarlo è l’assessore Lorenzo Basile. Scoppiano le prime polemiche in merito alla tassazione IMU.

Il sindaco Ancona intanto presenta gli indirizzi generali di governo nel corso dell’insediamento del Consiglio comunale. Nel documento grande priorità viene data al Centro Storico con l’istituzione di un apposito ufficio, che resta ancora non istituito.

Viene proposta anche la figura del “Consigliere degli immigrati” e anche qui l’amministrazione è in alto mare.

AGOSTO
Parcheggio di viale Europa, consegnate le aree: entro un mese l’inizio dei lavori

Il Comune di Martina Franca ha preso possesso delle aree destinate al nuovo parcheggio da realizzarsi in Viale Europa appaltato nel precedente mese di giugno. Il comune diceva in un comunicato “Entro un mese la ditta appaltatrice consegnerà il progetto esecutivo e, dopo l’approvazione definitiva, avrà 400 giorni di tempo per completare l’opera”, ma i lavori non sono mai partiti. Si tratta di un parcheggio da 80 posti auto su due livelli, con aree verdi, panchine, fontane, ufficio informazioni e bar-servizi con biglietteria. A Monopoli, intanto, in conferenza stampa viene presentato il cosiddetto ospedale della “Valle d’Itria”.

SETTEMBRE
Consiglio comunale monotematico sulla sanità

Il Presidente del Consiglio comunale, Donato Bufano convoca un Consiglio comunale monotematico per discutere in merito alla situazione dell’ospedale e della sanità a Martina Franca e nella Valle d’Itria. La questione relativa all’ospedale di Martina Franca sembra non trovare mai pace.

Sparse nell’anno le proteste dei cittadini e tre mesi dopo, a dicembre, l’associazione ABC di Ester assieme alla compagnia “Retropalco” effettuano la loro tradizionale donazione annuale al reparto di pediatria: un elettrocardiografo.

OTTOBRE
Arriva la raccolta differenziata degli indumenti usati

La Giunta ha deliberato di approvare la Convenzione tra il Comune e il Consorzio Indumenti Usati (che promuoverà il progetto in collaborazione con la Comunità Emmanuel Onlus di Martina Franca) con l’obiettivo di definire le modalità di collaborazione delle parti all’Attività di raccolta differenziata di indumenti usati.

Viene firmato, inoltre, il protocollo d’intesa fra il Comune di Martina Franca e il CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) finalizzato all’incremento della raccolta differenziata dei rifiuti urbani e di imballaggio. Dal nuovo capitolato di appalto per la raccolta dei rifiuti siamo ancora molto lontani. Una domanda che assomiglia a un dubbio: Perché il Comune si è rivolto al Conai (che si occupa di smaltimento di imballaggi) per avere il piano industriale?

NOVEMBRE
Ambiente: dalla provincia 150 mila euro per la bonifica di alcune aree

Firmato il protocollo d’intesa fra il Comune di Martina Franca e la Provincia di Taranto per lo stanziamento di 150 mila euro per la bonifica di alcune aree del territorio martinese. Alla fine del mese il primo turno con le elezioni primarie. Vincerà Bersani e saranno le prime vere primarie, buono il risultato (in termini di partecipazione) anche a Martina, salvo la pessima figura un mese più tardi per la scelta dei parlamentari da candidare. Ma questa è storia di questi giorni.

Nuovi riconoscimenti per il Comune di Locorotondo. Dopo l’ammissione nell’esclusivo club di Bandiera Arancione del Touring Club Italiano Locorotondo conferma la sua vocazione agricola ottenendo anche la Bandiera Verde Agricoltura della CIA, Confederazione Italiana Agricoltori.

DICEMBRE
La bufala della fine del mondo è l’ennesima occasione perduta per la Valle d’Itria

Tutto esaurito a Cisternino per la “fine del mondo”. Lo aveva detto il sindaco di Cisternino Donato Baccaro. Il suo pari grado di Martina Franca di recente si è detto soddisfatto della collaborazione tra i comuni della Valle d’Itria. Beato lui! Noi non abbiamo visto nessuna collaborazione proprio in occasione della “Fine del Mondo” che in Valle d’Itria ha portato un grande flusso di turisti. Ognuno si è fatto i fatti suoi.

Stessa cosa era successa sulla questione che aveva riguardato l’ipotesi di accorpamento delle provincie. In quel caso era stata Locorotondo ad allontanarsi da Martina e Cisternino che avevano spinto per Taranto capoluogo. Anche lì un’altra occasione mancata: l’accorpamento delle provincie è un discorso di cui si occuperà (forse, si spera) il prossimo governo centrale. La soluzione per i comuni della Valle d’Itria potrebbe essere la formula dell’Unione dei Comuni.