Come aveva preannunciato sin dall’indomani della vicenda-Russoli, il sindaco Franco Palazzo ha inviato una nota al presidente della Regione e agli assessori regionali all’agricoltura e al demanio/patrimonio. Palazzo chiede una celere e concreta rassicurazione circa il benessere dei 200 asini, nonché di sapere quale politica intenda adottare la Regione Puglia per la gestione della masseria Russoli, considerato che attualmente la situazione è “fortemente preoccupante” dice il sindaco. Il sindaco ritiene che il dibattito politico sulla vicenda debba articolarsi in un complessivo esame della situazione zootecnica e del patrimonio equino e asinino in particolare, per il caso specifico. “In più gli asini portano il nome di Martina Franca nel mondo e la gestione di tale patrimonio deve essere la più rigorosa” dice il sindaco. Di seguito il testo della lettera:
“Circa duecento asini versano, secondo quanto riportato dalla stampa, in condizioni di malnutrizione. Alcuni esemplari sarebbero anche morti, nel recente periodo. Si trovano nel nostro territorio. Si potrebbe aggiungere che portano il nome di Martina Franca. Si potrebbe aggiungere che secondo la classificazione Fao, fanno parte di una razza a rischio critico di estinzione. Mi rivolgo alle SS.LL., per le rispettive competenze, perché io venga portato a conoscenza, possibilmente con celerità, della situazione dei circa 200 animali, che è fortemente preoccupante. Mi vorranno dire, le SS.LL., inoltre, quali provvedimenti gestionali la Regione Puglia intende prendere affinché il patrimonio asinino di Martina Franca sia adeguatamente tutelato e valorizzato, nella sede individuata dalla Regione Puglia, ovvero l’azienda agricola Russoli”.