Calcio. Martina tutto-cuore agguanta i tre punti strameritati in estremis – Lo Stradone

Calcio. Martina tutto-cuore agguanta i tre punti strameritati in estremis

Una partita epica, sotto una pioggia incessante, una vittoria importantissima per il Martina. Arrivati all’ultimo respiro i tre punti sono meritati per i biancoazzurri che, dopo il vantaggio iniziale subiscono il pareggio di un Gavorrano che dalla cintola in su dimostra grandi qualità di palleggio prima di siglare la vittoria con Ancora che, entrato da poco, trova il tiro deviato imparabilmente dallo sfortunato Miano. Il gol manda in estasi il pubblico martinese che, per alcune decisioni arbitrali e un rigore dubbio non concesso, aveva mostrato più volte il suo disappunto nei confronti della terna.

LA GARA
Un solo minuto e mezzo e il Martina è già avanti: Gambino si decentra sulla sinistra in area di rigore, scaglia un tiro su cui Addario respinge a mani aperte sul suo palo. La palla, però, si alza a campanile e scende al centro dell’area piccola dove Scarsella col destro può facilmente insaccare a porta spalancata. Al 5’ altra bella invenzione di Scarsella che apre dalla tre quarti per Gambino in profondità ma l’avanti biancoazzurro non ci arriva di un soffio. Al 12’ un disimpegno errato di De Lucia al limite dell’area mette in condizione Nocciolini di arrivare al tiro che si spegna di poco al lato deviato da Leuci. Sul seguente calcio d’angolo battuto da Lo Sicco è Della Latta ad incocciare bene a centro area. Il pallone esce di un nulla sulla traversa. Al 15’ arriva il meritato pareggio del Gavorrano: splendido cross a mezza altezza di Nocciolini dall’out di destra, Lo Sicco in area colpisce di testa e lascia di sasso Leuci. Palla che sbatte sulla traversa e si insacca per l’1-1. Ottimo cross di Mangiacasale dalla sinistra al 22’: Gambino in area non trova l’impatto, Anaclerio dietro di lui è pronto al tiro centrale che però è deviato dalla difesa ospite. E’ innocuo il tiro di Nicoletti da fuori area due minuti dopo. Due ‘gialli’ nel giro di pochi minuti per Scarsella e Marsili. Il contropiede devastante del Gavorrano potrebbe portare gli ospiti al vantaggio: al 32’ Miano di prima dalla tre quarti difensiva lancia Nocciolini che supera in velocità Gambuzza e crossa rasoterra per Gurma che non trova l’impatto di pochissimo. Al 36’ è Marsili a cercare la porta con un tiro dai 25 metri ma la palla termina a lato con Addario in traiettoria. Al 45’ bella la discesa di Della Latta che cede a Gurma bravo a rientrare verso il limite dell’area e provare il destro che termina alto sulla traversa. La prima frazione termina con un tentativo di Marsili dal limite dell’area respinto da un difensore ospite e il successivo tiro di Memolla alto. Sul primo fendente Marsili e Anaclerio ha richiesto in modo vivace la concessione del penalty per un possibile tocco di mano in area. Stessi 22 in campo per la ripresa sotto una pioggia battente. Ancora imprecisioni del direttore di gara che ammonisce a senso unico tanto da scatenare le proteste della panchina locale. All’8’ altra occasionissima per gli ospiti: angolo di Lo Sicco che trova Nocciolini libero in area. Il suo colpo di testa a girare è, però, impreciso, e termina di poco a lato. Passa un minuto e un bellissimo cross di Mangiacasale dal limite dell’area trova la testa di Gambino che colpisce in torsione ma la palla ferma la sua corsa sulla traversa. Al 10’ il Sig. Rizzo ricorda di avere i cartellini e ammonisce Azzanti per un fallo sulla tre quarti. Sulla punizione Marsili trova la deviazione della barriera e Addario compie il miracolo respingendo di pugni angolo un pallone difficile. Martina che cresce a vista d’occhio e sfiora la marcatura ancora con Scarsella: il suo tiro-cross in area termina di un nulla alla destra di Addario. Biancoazzurri che divengono padroni del campo lasciando agli ospiti solo alcune sterili discese minate anche dal terreno pesante per la pioggia battente caduta sul ‘Tursi’ nella ripresa. Doppio cambio al 28’ nel Martina: Ancora e Fiorentino in campo per Anaclerio e Memolla ma col passare dei minuti il campo pesante condiziona entrambe le squadre e il ritmo cala così come la precisione. Al 37’ un incredibile e palese fallo di mano di Tognarelli in area non viene visto ne dal direttore di gara ne dai suoi assistenti: un errore madornale segnalato da tutto il pubblico e che avrebbe regalato il penalty ai padroni di casa. Al 40’ il Martina da un calcio alla sfortuna e con la complicità di Miano perviene al vantaggio: discesa sulla sinistra di Ancora che arriva sull’out, rientra e calcia in porta. Sulla traiettoria la deviazione di Miano spiazza Addario e scatena la festa del pubblico di casa sotto il diluvio. Al 45’ Buso manda in campo Romiti e Moscati e su un cross di Peluso sono almeno tre i giocatori ospiti a non siglare il pareggio da distanza ravvicinata in mischia con Leuci che ci mette una pezza. I minuti finali sono un prologo a una vittoria sofferta ma fortemente voluta da un Martina che conquista tre punti fondamentali contro una squadra, il Gavorrano, che si conferma anche sul campo molto ambiziosa.

TABELLINO

Camp. Naz. Seconda Divisione LegaPro gir. B – 12° giornata di andata
AS MARTINA FRANCA 1947 – GAVORRANO 2-1
Reti: 2’pt Scarsella (M), 15’pt Lo Sicco (G), 40’st Miano (M, aut.)

MARTINA FRANCA (4-4-2): Leuci, De Lucia, D’Addato, Filosa, Gambuzza, Scarsella (44’st Provenzano), Mangiacasale, Marsili, Gambino, Anaclerio (28’st Ancora), Memolla (28’st Fiorentino). All. Di Meo. A disp.: Perina, Bagaglini, Bruni, Lattanzio.

GAVORRANO (4-3-3): Addario, Azzanti (45’st Romiti), Tognarelli, Nicoletti, Miano, Fatticcioni, Zane, Della Latta (45’st Moscati), Gurma, Lo Sicco, Nocciolini (28’st Peluso). All. Buso. A disp.: Lanzano, Alderotti, Rosati, Peluso, Grifoni.

Ammoniti: Scarsella (M), Marsili (M), Gambino (M), Azzanti (G), Miano (G). Espulsi: Dirigente accompagnatore Martina Franca. Angoli: 6-4. Recupero: 1’, 5’.

Note: Spettatori 1300 circa. Assente la tifoseria ospite. Cielo nuvoloso, pioggia lieve a tratti, terreno scivoloso.

Arbitro: Sig. Roberto Rizzo di Siena. Assistenti: Sigg.ri Oreste Muto di Torre Annunziata e Luca Nissanka Calcopietro di Ostia Lido.