Muro contro muro tra gli esercizi pubblici e l’Amministrazione – Lo Stradone

Muro contro muro tra gli esercizi pubblici e l’Amministrazione

Martina Franca- Consegnate ieri all’Amministrazione comunale le sessanta firme dei titolari di pubblici esercizi contrari alla apertura di 35 nuove attività nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, prevista dal nuovo Piano commerciale dei Pubblici Esercizi.

La raccolta di firme –promossa dalla locale Confcommercio- è l’ espressione tangibile dello stato di sofferenza di un comparto economico particolarmente provato dalla crisi dei consumi che ha investito i settori del turismo e dell’entertainment. Un comparto che registra un calo tendenziale confermato, purtroppo, dai dati ufficiali della stessa APT (-2.766 presenze nel 2007 rispetto all’anno precedente).

Nel novembre scorso l’Amministrazione comunale locale ha approvato la bozza del nuovo Piano, documento di pianificazione nel quale non si tiene tuttavia conto della crisi dei consumi in atto e delle variazioni dei flussi turistici degli ultimi anni, infatti la prima bozza del Piano fu presentata nel 2005 quando vi era una situazione congiunturale migliore.
“D’altro canto – si evidenzia nella lettera di accompagnamento alla sottoscrizione, inviata al Sindaco Palazzo ed all’Assessore alle Attività Produttive, Carrieri- le presenze turistiche negli ultimi anni sono state assolutamente sproporzionate se paragonate agli investimenti realizzati nel territorio nel settore alberghiero e della ristorazione (Relais Villa San Martino, Masseria Chiancone Torricella)” .
I titolari dei pubblici esercizi di Martina Franca nel manifestare i propri timori per la tenuta del settore, chiedono che i parametri numerici siano rivisti alla luce della situazione economico-produttiva attuale e fanno sapere che: “La categoria si impegna sin da ora a mettere in campo ogni azione necessaria in sede politico-sindacale e legale allo scopo di salvaguardare decine di imprese e centinaia di posti di lavoro.” Un invito infine alle forze politiche a farsi interpreti delle istanze della categoria e a spostare le politiche di sviluppo turistico su una azione di rilancio dell’immagine del territorio di Martina Franca.