La Federazione della Sinistra al sindaco Ancona: “Diamoci da fare” – Lo Stradone

La Federazione della Sinistra al sindaco Ancona: “Diamoci da fare”

MARTINA FRANCA – Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro tra la Federazione della Sinistra e il neosindaco Franco Ancona, in cui sono stati sottoposti all’attenzione del Sindaco e della Giunta i punti programmatici a breve termine sui quali la Federazione intende impegnarsi, in concomitanza con l’uscita di bandi pubblici di prossima scadenza.
In particolare si è parlato di rendere immediatamente fruibili i locali dell’ex tennis club di Villa Carmine e di Casa Cappellari, nel centro storico, come centri di aggregazione giovanile, già ristrutturati attraverso i finanziamenti regionali destinati ai Laboratori Urbani, nell’ambito del progetto “Bollenti Spiriti”.
Si è sottolineata l’importanza di istituire da parte dell’amministrazione, un’ “incubatore di impresa” per facilitare l’iter burocratico per la realizzazione di imprese e la richiesta di fondi e agevolazioni.
È stata avanzata la proposta di aprire una farmacia comunale, quale servizio per la cittadinanza a fronte della delibera commissariale n°233 del 17/05/2012 che, in concerto con Regione, AUSL di Taranto e Ordine dei farmacisti, ha individuato 3 aree sul territorio per collocare altrettante farmacie.
Si è parlato del Consultorio Familiare pubblico quale servizio sottoutilizzato dalla cittadinanza e che necessita di un potenziamento nella qualità e nell’offerta di servizi e medicina preventiva e di una migliore localizzazione, inoltre è stata richiesta l’immediata riapertura della Casa di Riposo per gli anziani o lo studio di eventuali sistemi sostitutivi di assistenza domiciliare.
La Federazione della Sinistra martinese ha caldeggiato l’istituzione della Commissione Pari Opportunità quale utile strumento di programmazione e di raccordo tra gli organi istituzionali del Comune e la società civile, negli interessi di tutta la collettività.
Sono state avanzate inoltre richieste di intervento urgente in materia di edilizia pubblica popolare e di riqualificazione urbana.
Infine, sul tema della riorganizzazione degli uffici e della macchina amministrativa è stata avanzata la richiesta di procedere velocemente all’assunzione di nuovo personale negli uffici comunali carenti, chiaramente rispettando i limiti imposti dalla legge e dal patto di stabilità interno e comunque, anche in caso di personale a tempo determinato è stato richiesto di non fare assolutamente uso di contratti atipici e precari, così come invece attualmente utilizzati dall’ufficio tecnico comunale che impiega 6 geometri tramite agenzia interinale.