Pianelle. Laddomada: “Comune di Martina inadempiente” – Lo Stradone

Pianelle. Laddomada: “Comune di Martina inadempiente”

Sulla rendicontazione relativa alle gestione delle risorse regionali a favore del Parco naturale delle Pianelle, il comune di Martina è inadempiente”. E’ la constatazione che emerge a seguito di un colloquio che il consigliere regionale Francesco Laddomada ha avuto nei giorni scorsi con i responsabili dell’Ufficio Parchi e tutela della Biodiversità della Regione Puglia.
“Nelle scorse settimane – ha dichiarato il consigliere Laddomada – su alcuni organi di stampa, erano state riportate notizie che paventavano la responsabilità, della mancata erogazione delle risorse, alla Regione Puglia. Nei giorni scorsi ho incontrato la responsabile dell’Attuazione coordinamento Parchi, l’avvocato Valentina Rubini che, atti alla mano, mi ha illustrato le motivazioni per le quali la Regione Puglia non ha erogato il contributo previsto dal 2009. La determinazione regionale n. 519 del 2009 aveva impegnato la somma di 50 mila euro a favore del comune di Martina Franca, quale Ente di Gestione del Parco, per l’ordinaria amministrazione. Successivamente, con nota del 26.10.2010 prot. 123- 24728, il comune di Martina dava atto dell’approvazione del rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2009, senza però inviare la relativa rendicontazione. Aggiungo – continua Laddomada – che l’erogazione effettiva del contributo avviene solo ed esclusivamente a seguito dell’effettivo invio della rendicontazione. Ebbene, i giustificativi di spesa sono stati inviati dal Comune – Ente gestore, solo il 24.3.2011 con prot. 22; praticamente dopo due anni dall’atto di impegno regionale. Per completezza, va detto inoltre che, con nota del 3 .5.2011 prot. 4962, la Regione ha chiesto l’integrazione della predetta rendicontazione, pervenuta solo in data 23.5.2011. Ad oggi, a causa del patto di stabilità, quel contributo non è stato ancora erogato. Se si fosse inviata la documentazione corretta in tempi ragionevoli, il contributo del 2009 sarebbe già stato erogato. In merito all’annualità 2010 è stata impegnata, con determinazione regionale n. 508/2010, a favore del Comune la somma di 51 mila euro, queste risorse dovevano essere impegnate prioritariamente per la redazione degli strumenti di pianificazione richiesta dalla legge reg. 19/97. Ad oggi il Comune non ha ancora comunicato come intende gestire le risorse per la redazione dei predetti strumenti e quanto invece per la gestione ordinaria del Parco. Infine – conclude Laddomada – è utile che i cittadini sappiano che nell’incontro per la pianificazione delle aree protette naturali regionali del 16.5.2011, il comune di Martina aveva chiesto un’ulteriore proroga per costituire gli organismi di gestione, così come previsto dalla legge regionale del dicembre 2002, richiesta di proroga accettata, ma senza convinzione da parte dall’assessore Barbanente che ritiene le continue proroghe uno strumento inadeguato, considerato anche che, la mancata attuazione di quanto previsto dalla legge, provocherebbe il disimpegno della Regione sulle risorse assegnate. Ho ritenuto doveroso spiegare, attraverso atti ufficiali, qual è la situazione in merito al Bosco delle Pianelle, da un lato per evitare inutili strumentalizzazioni politiche, e dall’altro per auspicare che la futura amministrazione della città dia un impulso concreto per attuare quanto previsto dalle direttive regionali. E’ dovere di tutti, ognuno per le proprie competenze, tutelare questo patrimonio inestimabile che non possiamo permetterci di trascurare”.