“Non siamo dei professionisti, ma siamo molto professionali”, così Alessandro Torricella (avvocato di professione e attore teatrale nel tempo libero) facendosi portavoce del gruppo teatrale “Retropalco”. Una compagnia martinese guidata dal regista Maurizio Di Pierro che ha fatto del teatro il proprio impegno nel sociale. Ormai accompagnata dall’A.B.C. di Ester (Associazione Bambini Cardiopatici) di Martina Franca da tre anni, reduce da qualche giorno dell’ultimo successo dal titolo “Le Pillole d’Ercole”, commedia brillante in due atti di Charles Maurice Hennequin & Paul Bilhaud, con la regia di Maurizio Di Pierro. Una due giorni che ha fatto registrare al Teatro Verdi di Martina Franca, anche quest’anno, il tutto esaurito. Il ricavato in beneficenza all’A.B.C. di Ester, che al termine di ogni anno sociale impegna quei fondi per il miglioramento degli ambienti e l’acquisto di macchinari al reparto di Pediatria dell’ospedale di Martina Franca. “I ragazzi sono carichi perché sono consapevoli di fare qualcosa di buono, e poi ci divertiamo tantissimo”, ha commentato così Annalisa Milanese, aiuto regista e costumista, “capace di trasformare una semplice vecchia tenda in un costume teatrale”, come ha detto il regista Maurizio Di Pierro sul palco del Verdi. Di Pierro quest’anno oltre a curare la regia teatrale ha vestito il ruolo di protagonista; con lui un gruppo di persone che ogni anno riscuotono un sempre maggiore successo di pubblico, a cui va riconosciuto il loro impegno nel saper coniugare l’aspetto teatrale e quello sociale. “Siamo consapevoli dell’importanza sociale del nostro lavoro – ha detto – e stiamo cercando, fino ad ora riuscendoci, di rendere l’appuntamento a teatro un appuntamento periodico”.
“Dobbiamo considerare questo come il nostro anno zero – ha detto Massimo Miola – perché da qui dobbiamo ripartire per fare ancora meglio e continuare sulla nostra strada senza lasciarci distrarre da altre cose. Siamo consapevoli – ha detto Miola – del nostro valore e del nostro impegno sociale ed è questa l’unica cosa che conta”.
Poche parole, ma tanto lavoro per Rosa Semeraro; pur stando dietro le quinte sul suo viso la tensione faceva fatica ad andare via a distanza di oltre 2 ore dalla fine dello spettacolo.
“In oltre 40 anni ho visto tanta gente importante e famosa passare per questo teatro – ha detto Santino, storico gestore del Verdi – ma mi diverto moltissimo quando vengono le compagnie teatrali dilettantistiche”.
I ragazzi di “Retropalco” ora vogliono portare in giro la loro commedia e stanno mettendo in piedi un piccolo tour, prima tappa Aradeo, paesino di circa 10 mila abitanti in provincia di Lecce.

Ottavio Cristofaro