È morto venerdì mattina il deputato del Pdl Pietro Franzoso, da tempo in coma per un incidente.
Lo scorso 6 settembre era stato travolto a Torricella (Ta) dal cancello dell’azienda metalmeccanica di famiglia “Iris”. Sabato pomeriggio scorso, 5 novembre, si sono svolti i funerali.
Il ministro Raffaele Fitto e il segretario nazionale del Pdl Angelino Alfano, assieme ai tanti sindaci e politici – di tutta la provincia e di ogni schieramento – seduti nei primi banchi davanti alla bara, hanno voluto testimoniare con la loro presenza quanto quel rapporto con Franzoso sia stato forte, solido, coerente, senza mai un ripensamento.
Presente anche l’ex sindaco di Taranto Rossana Di Bello, l’attuale sindaco Ezio Stefàno, Gianni Florido, Alfredo Mantovano, Massimo Ferrarese, Rocco Palese, Onofrio Introna, Lino Nessa e l’ex parlamentare martinese Pinuccio Caroli.
Prima di essere eletto deputato, Pietro Franzoso era stato sindaco del suo paese, Torricella. Ma era anche stato arrestato nel 2004 per voto di scambio e presunte collusioni con un clan di San Marzano di San Giuseppe. Dalle accuse era poi stato prosciolto in via definitiva.
Tra i messaggi di cordoglio arrivati ieri alla famiglia, oltre quelli di esponenti del Pdl, anche quelli del presidente della Camera Gianfranco Fini, del leader Udc Pier Ferdinando Casini e dei deputati del Pd Rosy Bindi e Dario Franceschini.

A Franzoso è subentrato, alla Camera, Luca D’ Alessandro, che ricopre attualmente la carica di capo ufficio stampa del partito. Quest’ ultimo, appresa la notizia della morte di Franzoso, ha fatto subito le condoglianze alla famiglia e ha aggiunto che mai avrebbe voluto entrare in Parlamento in questo modo. Conseguenza indiretta della tragedia il fatto che la maggioranza da ieri è risalita a quota 315.