“The Jazz Set”, intervista all’ arch. Augusto Ressa – Lo Stradone

“The Jazz Set”, intervista all’ arch. Augusto Ressa

TARANTO – Il concerto nel complesso monumentale di S. Maria della Giustizia è fortemente voluto dall’Architetto Augusto Ressa, responsabile della Sede operativa di Taranto della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici delle Province di Lecce, Brindisi e Taranto.

Arch. Ressa, S. Maria della Giustizia viene aperta al pubblico per un concerto jazz. Quali sono le motivazioni di questo connubio?

Con questa manifestazione si è cercato di recuperare il tempo perduto, dare nuova linfa vitale a questa struttura monumentale attraverso la musica.

Come mai il gruppo “The Jazz Set”?

“Ho scelto il gruppo perché ne abbiamo fatto esperienza. In occasione del 50° anniversario di ordinazione sacerdotale dell’Arcivescovo Mons. Benigno Luigi Papa, la Curia Arcivescovile ha realizzato un concerto jazz all’interno della Cattedrale, una Chiesa medioevale, era la prima volta che accadeva; io sono rimasto colpito dall’organizzazione, ma anche dalla qualità degli artisti. Quel concerto ebbe grandissimo successo e così ho proposto di realizzare una serata simile all’interno di S. Maria della Giustizia, perché mi è sembrato che all’interno di un contesto con quest’aura così antica come è S. Maria della Giustizia, il jazz, simbolo di modernità e di energia, sia il tipo di musica idoneo a rivitalizzarlo.”

Il livello culturale di un paese si evince anche dalla capacità dello stesso di valorizzare e tutelare il proprio patrimonio. Quanto investiamo sulla storia e sulla cultura? Cosa si può fare in più?

“Si può sempre fare qualcosa in più. Il nostro Ufficio, coordinato dalla Direttrice Regionale, dott.ssa Isabella Lapi, e dal Soprintendente arch. Salvatore Buonomo, cerca di fare tutto il possibile pur nella limitatezza delle risorse dell’attuale momento, ma il nostro patrimonio culturale, come è noto, è vastissimo, e l’azione di tutela e di valorizzazione che lo stesso meriterebbe presenta, oggi, non poche criticità. Periodicamente si porta in evidenza il fatto che il nostro patrimonio è una risorsa anche dal punto di vista economico,ci auguriamo che in un prossimo futuro si passi dalle parole ai fatti”.