Tappa a Cisternino per il Festival della Valle d’Itria – Lo Stradone

Tappa a Cisternino per il Festival della Valle d’Itria

Il Festival della Valle d’Itria si sposta a Cisternino nel primo dei due appuntamenti in decentramento. Domani sera, nel teatro Paolo Grassi , ore 21, andranno in scena Das Knaber Wunderhorn di Mahaler e Der diktator di Krenek.

Des Knaben Wunderhorn (Il corno magico del fanciullo) è un ciclo di lieder messi in musica da Gustav Mahler, che domani sera saranno proposti nella versione originale per voci e pianoforte. Il compositore musicò ventiquattro poesie dal ciclo Des Knaben Wunderhorn curato da Achim von Arnim e Clemens Brentano. Anche i lieder interamente composti da Mahler (testo e musica) della sua prima raccolta (Lieder eines fahrender Gesellen, Canti di un viaggiatore) sono chiaramente basati sui testi di Des Knaben Wunderhorn. Tuttavia compaiono in lieder und Gesänge (Canti ed arie), pubblicato nel 1892 e successivamente reintitolato dall’editore Lieder und Gesänge aus der Jugendzeit (Canti e arie del periodo giovanile). I nove lieder su testi tratti da Des Knaben Wunderhorn furono composti tra il 1887 e il 1890 e costituiscono il secondo e il terzo dei tre volumi di lieder. Attraversare la liederistica mahalerian è un modo per addentrarsi nei paesaggi veri dell’anima del compositore per esplorare quel regno interiore fatto di atmosfere arcane. Perché proprio in questi testi che geograficamente attraversano tutto il territorio tedesco il musicista rivive l’archetipo del proprio linguaggio musicale, il proprio “romanticismo” e sente consolidarsi il rapporto con la propria terra d’origine.

Der Diktator di Krenek, opera tragica in un atto e due quadri, sarà proposta in un’inedita versione cameristica appositamente commissionata al giovane compositore italiano Aurelio Scotto, con un cast di giovani interpreti chiamati a una prova impegnativa di teatro musicale novecentesco e affidati alla regia di Alfonso Antoniozzi e alla direzione di Ettore Papadia.