MARTINA FRANCA – Sospesa a tempo indefinito l’attività di produzione dello stabilimento Itn di Martina Franca.
Cassa integrazione straordinaria per 145 dipendenti della Itn-Industria Tessile Nardelli, la società alla quale fa capo il brand Angelo Nardelli 1951. Le sigle sindacali, invece, chiedono di fare ricorso allo strumento di ammortizzatore sociale della cassa integrazione ordinaria. Su questo si sta concentrando il tavolo aperto dalla “Vertenza Nardelli”, che vede le proteste in questi giorni dei lavoratori fuori dalle porte della fabbrica.
Ferma, a tempo indefinito, l’attività di produzione dello stabilimento di Martina Franca. «Non ho alcuna intenzione di abbandonare la produzione né di smantellare l’azienda». Queste le parole con le quali Domenico Nardelli, titolare della Itn, ha commentato il difficile momento che vive l’azienda e l’intero mercato del tessile, lasciando presagire un certo ottimismo per il futuro e rimarcando, forse, la provvisorietà della decisione. I lavoratori non ci stanno e vedono l’ombra pressante del licenziamento e la perdita del posto di lavoro, così come già capitato ad altri colleghi di altre aziende tessili locali.
Una crisi, quella della Itn, che interessa l’intero mercato produttivo, un tempo fiore all’occhiello e settore trainante dell’economia martinese, divenuta negli anni capitale del tessile e secondo distretto italiano dopo quello fiorentino di Prato.
Un fenomeno che si inserisce nella recessione di un settore strategico per l’economia di un intero Paese.

Ottavio Cristofaro