Asd Martina, possibile un ripescaggio in C2? – Lo Stradone

Asd Martina, possibile un ripescaggio in C2?

L’ASD Martina Franca si gode il meritato riposo dopo la lunga e dispendiosa stagione appena trascorsa e la meritata promozione in Serie D acquisita nella finalissima di Bitonto contro il Cerignola.
Intanto stanno per avere inizio i playoff di Eccellenza che vedranno impegnate la quattro maggiori antagoniste dei biancoazzurri nella stagione appena terminata.
La società sta per rimettere in moto i motori per affrontare le prime riunioni che porranno le basi della prossima stagione. Ad intervenire è l’AD Nino Petrosino: “Le prossime tappe, così come preannunciato dal nostro presidente in sede di premiazione al Comune, saranno innanzitutto una riunione tra i soci in programma per la prossima settimana, utile a chiudere la gestione di questa stagione e definire le ultime scadenze. In seguito verranno poste le basi per il prossimo impegno, partendo come sempre dalla base economica. L’incontro con i nostri sostenitori, che non smetterò mai di ringraziare per la vicinanza, oltre che con le aziende che hanno chiesto di avvicinarsi al ‘progetto calcio’ sarà propedeutico a stabilire gli obiettivi futuri tra i quali non è da escludersi un possibile tentativo di ripescaggio in Seconda Divisione”.
L’AD ci tiene particolarmente, inoltre, a esprimere le congratulazioni di tutta la società alla LC Five Martina che ha fatto suo l’ennesimo successo nel futsal maschile: “Da parte del Presidente Avv. Muschio Schiavone e di tutta l’ASD Martina Franca ci tengo a porgere i complimenti e le felicitazioni più sincere al Presidente Cosimo Scatigna, agli atleti, alla dirigenza e a tutti i componenti della LC Five Martina per la vittoria in Coppa Italia Nazionale di Serie C ottenuta in quel di Reggio Emilia nonché per le molteplici vittorie ottenute in tutte le competizioni stagionali, regionali e nazionali. Il nostro successo come quello della LC Five contribuisce a dare lustro a tutta una città da sempre appassionata di sport e che con lo sport può crescere nel sociale”.