Un martinese alla fase finale di “Musicultura 2011” – Lo Stradone

Un martinese alla fase finale di “Musicultura 2011”

“Musicultura”, il Festival Popolare della Canzone Popolare d’autore ha scelto le sedici proposte che accedono alla fase cruciale del concorso, tra di essi anche il martinese Renzo Rubino. Sedici artisti per sedici canzoni stilisticamente eterogenee, accomunate da un’urgenza espressiva che fotografa un’Italia in musica desta, tutt’altro che ripiegata su sé stessa.
Musicultura è un festival musicale. Nato nel 1990 come premio città di Recanati, cambia con la denominazione attuale nel 2005 quando si trasferisce a Macerata.
Il festival è dedicato alle nuove promesse fra i cantautori della musica popolare e d’autore contemporanea. Dal 1996 è affiancato da “Lunaria” manifestazione dove coppie di ospiti (uno musicale e l’altro del cinema/teatro/TV) si confrontano, discutono e intrattengono il pubblico.
“Musicultura” è uno dei pochi appuntamenti radiofonico-televisivi fissi del panorama musicale italiano (Radio1 Rai, Rai 2, Rai 3) – è oggi sentito come sinonimo di cultura, intrattenimento, spettacolo.
I sedici artisti fino ad ora selezionati saranno protagonisti dello speciale concerto che, in anteprima nazionale, si terrà sabato 12 marzo al Teatro Persiani di Recanati (ore 21,15). Ciascuno di loro avrà modo di proporre live la propria canzone e, dialogando sul palco con Gianmaurizio Foderaro e Carlotta Tedeschi di Radio 1 Rai, di fornire al pubblico ulteriori spunti di valutazione del proprio progetto.

Il concittadino martinese Renzo Rubino nasce ventidue anni fa a Martina Franca in Puglia. Sin da piccolo ama esprimersi in maniera diversa e quindi il teatro l’arte e sopratutto la musica entrano a far parte della sua vita giorno dopo giorno. A 16 anni si maschera da Mr V trasformandosi in un pianista di strada londinese, tutto questo per ingannare il padre, organizzatore di una manifestazione di artisti di strada che inconsapevole dell’identità del figlio gli darà una piazza nel suo paese per esibirsi. A 19 anni forma una Band e diventa pianista e cantante del night club più famoso in Puglia, lo Show Girls. A 20 anni apre a Roma in Piazza Maria Immacolata, il concerto di Albano Carrisi malgrado Albano e lo stesso Renzo non ne fossero a conoscenza, dopo essersi buttato sul palco, Renzo si esibisce con successo davanti ad un pubblico insolito. A 21 anni vende tutto quello che ha (molto poco) e si trasferisce a Bagnacavallo (RA) per far si che la sua passione diventi anche lavoro. Conosce a Milano Andrea Rodini che poco più tardi diventerà il suo produttore artistico. Grazie allo splendido lavoro di Fabrizio Bosso, Cico Cicognani, Pier Foschi e dello stesso Andrea, Renzo oggi ha in cantiere il suo primo Cd che vedrà la luce a metà del 2011.

E in questa XXII edizione, ecco le “ipotesi” artistiche che Musicultura si sente di segnalare:

Babalù (Potenza), “Mio fratello è pakistano”
Davide Bassino (Torino), “Vescovalzer”
Chopas&TheDoctor (Filottrano, AN), “Se alzo le mani tocco il fondo”
Andrea Cola (Cesena, FC), “Se io tra voi”
Pierluigi Colantoni (Roma), “Casadolcecasa”
Edgar Cafè (Genova), “L’orchestra nel giardino”
Esterina (Lucca), “Baciapile”
Lp#9 (Legnano, MI), “Giulia”
Massimo Moi (Roma), “Libero all’infinito”
Momo (Lanciano, CH), “La canzone che si capisce”
Piccola Bottega Baltazar (Padova), “La donna del cowboy”
Vanni Pinzauti (Firenze), “Battitura”
Radiolondra (Riccione, RN), “Amore sei tornata finalmente”
Romeus (Galatina, LE), “Caviglie stanche”
Renzo Rubino (Martina Franca, TA), “Bignè”
Matteo Sperandio and the Q-artet (Terni), “L’amore originale”