Max Gazzè ha inaugurato la IV edizione della Ghironda Winter Festival – Lo Stradone

Max Gazzè ha inaugurato la IV edizione della Ghironda Winter Festival

E’ stato Max Gazzè ad aprire la IV edizione della Ghironda Winter Festival, un evento firmato “Idea Show”. Prima delle tre serate martinesi, venerdì 10 dicembre, al Teatro Nuovo di Martina Franca, sarà la volta dei Matt Bianco; mentre sabato 18 dicembre ad esibirsi, sarà Rachelle Ferrell.
Artista poliedrico, Max Gazzè, prima di allietare i suoi fan, si è concesso alla stampa con un incontro che ha confermato l’altissimo livello artistico oltre che l’umile e colta personalità. Parla di musica come poesia, ne descrive colori, sensazioni; entra in sordina, non come le grandi star, ma solo come chi ha voglia di comunicare, di raccontarsi e di raccontare. “La musica – ha commentato il bassista romano – è terapeutica. Un vero e proprio percorso in note tra quesiti filosofici e questioni della scienza, quando tra l’attesa della partenza e l’ansia dell’arrivo è meglio godersi il viaggio”. Parla del teatro, lui che è stato Erode nel musical “Jesus Christ Superstar”, dell’importanza del contatto con il pubblico: “Il teatro è la mia dimensione ottimale, non parlo come attore, perché non lo sono, ma come cantante. Esibirsi da vivo, nei club, così come in teatro, è un momento fondamentale del percorso di un’artista. Bisogna incrementare tutto ciò che è musica live, è una sfida difficile ma anche molto divertente per tutte le dinamiche che si creano con il pubblico”. Cantautore, poeta, attore di teatro e di cinema (si pensi al suo debutto da attore al cinema in “Basilicata Coast To Coast”), Max Gazzè è, certamente, uno degli artisti più interessanti della musica italiana uno di quelli che, nel live, ritrova tutta la sua carica e la forza suggestiva delle sue canzoni. Per l’occasione Gazzè ha presentato dal vivo, il nuovo disco, «Quindi?», che dà il nome ai live dell’artista. Il tour rappresenta la voglia di fare musica raccontando emozioni nello spazio intimo del teatro: il desiderio di parlare dei sentimenti umani e delle emozioni di fronte ai piccoli e grandi avvenimenti della vita, delle scoperte quotidiane, del disincanto e della rinascita. Il concerto si è aperto con Max Gazzè al basso, in una sessione acustica suonata con Clemente Ferrari, alla fisarmonica; Giorgio Baldi, alla chitarra; Luca Trolli, alla batteria. Un momento di musica intimo, diretto, spontaneo, solo preludio al concerto vero e proprio, dove i musicisti hanno riconfermato la propria padronanza del sound elettronico. In scaletta, le canzoni più conosciute in questi quindici anni di successi dell’artista: «Il solito sesso», «Una musica può fare», «La favola di Adamo ed Eva», «L’amore pensato», «Il timido ubriaco», «Vento d’estate», «L’uomo più furbo», oltre che le canzoni del nuovo album «Quindi?», a cominciare dai singoli «Mentre dormi» e «A cuore scalzo», tra i più programmati dalle radio italiane. Insomma una bella serata il cui protagonista è stato scelto dal pubblico, coma ha spiegato Giovanni Marangi, responsabile di “Idea Show”: “1350 voti a favore per Max Gazzè. Il primo concerto è stato scelto dal pubblico che su ‘il Tacco di Bacco’ ha partecipato al concorso ‘Fai anche tu il direttore artistico’: su 10 nomi il più suffragato è stato quello del cantautore romano. E’ stato, questo, un modo per rendere partecipe il pubblico alle scelte artistiche in modo da creare delle date che si allineino alle istanze del pubblico nella sua totalità. La Ghironda Winter di quest’anno si accontenta un po’ tutti. Calcheranno il palcoscenico del teatro nuovo anche Matt Bianco, uno dei gruppi simbolo degli anni ’80, e Rachelle Ferrell, grandissima cantante, che porterà a Martina Franca l’unica tappa italiana del tour europeo”. Oltre alle date martinesi, assolutamente da non perdere gli appuntamenti ad accesso gratuito che si terranno a Bari: sabato 11 dicembre, a partire dalle ore 17.00, per inaugurare lo shopping natalizio con lo Street Festival, con musica e arti in strada e giovedì 16 dicembre, alle ore 21.30, con la band emergente dei Tamurita all’interno dell’Atrio del Politecnico.

Valeria Semeraro