Diritti e doveri dell’altra metà del cielo – Lo Stradone

Diritti e doveri dell’altra metà del cielo

Di pari opportunità ed di prerogative sociali dell’“altra metà del cielo” si è discusso ampiamente nel forum dedicato ai “Diritti delle donne e uguaglianza di genere: nuove prospettive per le politiche sociali”, evento organizzato dall’Assessorato alle Politiche Sociali, Famiglia e Pari Opportunità della Provincia di Barletta, Andria e Trani nell’ambito degli appuntamenti della 74ª edizione della Fiera del Levante.
All’incontro hanno partecipato l’assessore provinciale alle Politiche sociali, Pari opportunità e Famiglia della Bat, Carmelinda Lombardi, il parlamentare Pdl Benedetto Fucci, la consigliera di parità supplente della Regione Puglia, Teresa Zaccaria, il Dirigente del carcere di Trani, Valeria Pirè, il responsabile dell’Ufficio per gli interventi in campo economico e sociale del Dipartimento per le pari opportunità Paolo Céssari, l’assessore alla Solidarietà ed alla Parità della Provincia di Pavia, Annita Daglia, ed il responsabile dell’Osservatorio Sociale della Bat, Anna Fontana.
L’incontro ha generato un confronto sulle iniziative promosse sull’argomento dal Governo centrale e attuate dalla Provincia Barletta, Andria e Trani con azioni e progetti avviati sul territorio a favore delle associazioni e delle cooperative vicine alle problematiche delle donne: rafforzamento delle sinergie per favorire la ripresa e stimolare i fattori di crescita sostenibile; sostegno alla conciliazione tra le attività professionali e la vita privata e familiare; promozione dell’inclusione sociale e delle pari opportunità; prevenzione e lotta contro ogni forma di violenza per scambiarsi le buone prassi.
Dagli argomenti proposti dai relatori è emerso l’interesse, a tutti i livelli istituzionali, di continuare a promuovere e far conoscere la legge contro la pratica delle mutilazioni genitali femminili (n.7/2006) e la legge contro gli atti persecutori verso le donne (n. 38/2009) conosciuta anche come legge anti stalking che ha vari gradi di azione: a livello legislativo modifica alcuni articoli del codice penale e introduce pene detentive fino all’ergastolo, a livello culturale conferma una presa di coscienza verso un problema limitativo della libertà delle vittime; l’istituzione di un numero unico nazionale, il 1522, nato nel 2006 nell’ambito del protocollo “Rete nazionale antiviolenze” firmato con Carabinieri (Raggruppamento operativo speciale – Ros) e Ministero dell’Istruzione e che ha permesso in due anni di avviare in Puglia 45 progetti di eccellenza finanziati con 15 milioni di euro.
A margine dell’incontro è stato firmato un protocollo di intesta tra la Provincia di Barletta, Andria e Trani e la Provincia di Pavia per lo scambio di buone prassi e collaborazione come opportunità di raggiungimento di modelli di eccellenza per la particolare importanza della materia anche in relazione alla nuova programmazione comunitaria che ha riconfermato le pari opportunità quale principio trasversale, ampliandone la portata e introducendo accanto alle parità di genere anche il principio di pari opportunità per tutti e di non discriminazione.