Associazioni in prima linea, l’ABC di Ester sulla questione Giovanni XXIII – Lo Stradone

Associazioni in prima linea, l’ABC di Ester sulla questione Giovanni XXIII

Avete letto su questo portale e su altre testate giornalistiche della vicenda della mancata apertura del nuovissimo reparto di cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale Giovanni XXIII di Bari, in ogni caso l’articolo resta disponibile nella nostra sezione “Archivio”. Non si conoscono le ragioni di tale scelta.
Una questione apparentemente lontana da noi, fino a che non ci tocca da vicino, come al solito.
Nelle scorse settimane l’appello lanciato dalle associazioni “ABC di Ester” di Martina Franca, “Sara” di Copertino e “Progetto Uomo” di Bisceglie. Spesso pero, come già detto, le questioni ci sembrano a noi lontane, preferiamo dedicarci ad altro e solo quando tutto questo ci assale all’improvviso, ci rendiamo conto dei problemi e ci sembra che il mondo ci abbia abbandonato.
Il compito di tutti noi, giornalisti e operatori dell’informazione, invece, è proprio questo, quello di mantenere sempre alta l’attenzione.
Maria Palmitessa, nei giorni scorsi è stata anche ospite anche a “Punto Critico”, trasmissione in onda su Puntoradio.
A tale proposito, oltre a segnalarvi la messa in onda su Teletrullo di un servizio andato in onda a Dì+Dì trasmissione condotta da Fabrizio Semeraro e che vi riportiamo qui sotto, vogliamo anche riportarvi la lettera che Maria Palmitessa, presidente dell’associazione ABC di Ester ha inviato ad una persona dimostratasi poco attenta a queste tematiche, tutto questo solo per farvi capire che, a nostro parere, ci sono temi che dovrebbero coinvolgerci tutti, indistintamente, sempre e comunque.
Il mondo delle associazioni a Martina è molto ricco, ma va sostenuto dai singoli cittadini con il contributo di tutti e a queste associazioni va il nostro plauso per quanto di buono riescono a fare ogni giorno. (Ottavio Cristofaro)

Questo il testo della lettera:

Noi non vogliamo costringere nè ferire moralmente nessuno. Quello che ci spinge ad andare avanti e coinvolgere gli altri è l ‘esperienza amara che abbiamo vissuto e che ci porta a comprendere la sofferenza e i disagi degli altri. Noi chiediamo scusa se abbiamo urtato la vostra sensibilità………Questo nostro invogliare non è una costrizione…..quello che noi cerchiamo di fare è sensibilizzare tutti nei confranti di chi è più sfortunato.Forse li da voi la sanità funziona al 100x 100 qui no!!!!!!!!E’ un settore che fa acqua da tutte le parti. Noi abbiamo motivo di essere arrabbiati perchè con la salute dei bambini non si scherza!!!!! Ci sono molti casi di bambini affetti da patologie gravissime…………..Ciò che noi vogliamo evitare sono i penosi viaggi della speranza che questi piccoli con le loro famiglie sono costretti ad affrontare. Molte volte a casa si lascia una realtà amara,altri figli che comunque subiscono dei traumi lontani dalle loro mamme……situazioni economiche difficili……lavori precari che con le continue assenze forzate finiscono prima del tempo dovuto. Noi parliamo per esperienza , per un’ amara esperienza …..Sono passati 8 anni dalla morte di nostra figlia …….è UNA FERITA TROPPO GRANDE che ancora oggi porta le sue conseguenze. Durante i suoi frequenti ricoveri, lasciavo a casa mia figlia più grande che all’epoca aveva solo 18 mesi……Non l’avevo mai lasciata a nessuno. Il mio distacco improvviso, le ha creato dei traumi che ancora adesso si porta dietro. …Non parliamo poi della situazione economica che all’epoca era molto critica….Queste a voi potrebbero sembrare solo parole……..non è cosi.Sono frutto di un’esperienza di vita che per quanto sia relativamente conclusa, non ha chiuso il mio cuore rendendomi indifferente nei confronti di chi vive questo dramma giorno dopo giorno………….nel silenzio e con tanta DIGNITA…………….mi SCUSO ANCORA PER AVER URTATO LA VOSTRA SENSIBILITA, MA NOI ANDIAMO AVANTI CON O SENZA IL VOSTRO AIUTO……….Grazie comunque per la vostra attenzione.