Calcio a 5. Intervista al nuovo direttore generale della Lc Five – Lo Stradone

Calcio a 5. Intervista al nuovo direttore generale della Lc Five

La Lc Five, matricola fresca di promozione in C1, quest’anno si chiamerà Lc Digital System in onore al suo sponsor principe, ed è già intenta a preparare la prossima stagione agonistica. Il primo acquisto eccellente non è un mister, non è un giocatore, ma è un direttore generale con funzioni anche di direttore sportivo che, i giocatori, li seleziona. Si chiama Daniele Perrini, ha 29 anni, ed è di Cisternino. Lo abbiamo intervistato.

Perché hai deciso di sposare il progetto di Cosimo Scatigna e della Lc Digital System?

“Non ci ho pensato due volte. Appena il presidente Scatigna mi ha proposto questo incarico, sono stato davvero entusiasta di accettare. Cosimo è una persona molto ambiziosa e lavora con grande passione e dedizione. Solo così si possono raggiungere risultati importanti. Sono a conoscenza del suo progetto che mira alla conquista della B in tre anni. Il primo anno ha subito centrato il salto in C1. Ora abbiamo due anni per tagliare il traguardo designato e sono pronto a dare il mio contributo per vincere sin da subito”.

Tu non sei nuovo a promozioni, anzi direi che sei reduce da grandi soddisfazioni. Nella stagione appena terminata hai contribuito, nelle vesti di dirigente, a portare in A2 la Ferramati Fasano. Meglio di così, non ti potevi presentare…

“Grazie per i complimenti, fanno sempre molto piacere. Sì, è stato bellissimo lavorare con la Ferramati ed il presidente Olive che, alla stessa stregua di Scatigna, è mosso da grandi ambizioni. Sono contento di aver lavorato con il Fasano, ma adesso devo mettere tutta la mia competenza e professionalità al servizio della Lc Digital System. Stiamo già visionando giocatori interessanti, alcuni dei quali fuori mercato, ma è troppo presto per svelare i primi nomi”.

Nel tuo modo di lavorare, è risaputa la grande attenzione che riponi nei confronti dei giovani e la tua voglia di valorizzarli. Confermi?

“Certamente. Creare un vivaio di giovani interessanti, è una priorità fondamentale per perseguire con successo ed in maniera duratura i propri obiettivi. A Fasano sono stato il fautore della prima scuola calcio per il futsal che vanta già moltissimi iscritti. E’ questa la politica che intendo proporre anche al presidente Cosimo Scatigna. E’ indispensabile investire sui giovani, perchè sono loro il futuro”.

Cosa occorre per vincere un campionato di serie C1?

“Una sana programmazione, acquisti mirati e tanto lavoro da parte di tutti”.