Ariel Toaff, Giulio Giorello, Edoardo Boncinelli e Vandana Shiva sono solo alcuni degli ospiti attesi alla seconda edizione del Festival dei Sensi, l’originale kermesse culturale che ha debuttato con successo nel 2009 richiamando in Valle d’Itria nomi illustri del panorama culturale italiano e internazionale. L’edizione 2010, promossa dall’associazione Iter Itria in collaborazione con l’Università di Bari, prenderà il via venerdì 20 agosto dalla piazza dell’Immacolata a Martina Franca e offrirà fino a domenica 22 un ricco carnet di manifestazioni tra Cisternino (BR), Locorotondo (BA) e Martina Franca (TA) che faranno scoprire al pubblico la bellezza di un territorio ricco di storia, arte e cultura.
“Frequentare cose sane e sensate, belle e seducenti per riprendere i sensi, lontano dall’anestetico inquinamento che il rumore delle informazioni ci propina ogni giorno.
Antiche masserie e dimore storiche della Valle d’Itria eccezionalmente aperte al pubblico: luoghi privilegiati dove ascoltare per tre giorni riflessioni originali legate al mondo dei sensi.
Lezioni a tema tenute da prestigiosi studiosi italiani e stranieri, conferenze itineranti, gite a lenta velocità, esposizioni tattili, biodiversità, re-design delle tradizioni, cibi buoni e occasioni per godere della sensualità della Puglia vista con occhi nuovi”, questo lo spirito della manifestazione nelle parole degli organizzatori.
Se nel 2009 il senso simbolicamente protagonista della kermesse è stato quello della vista con il re-design delle luminarie tradizionali, quest’anno si passerà all’udito. Simbolo dell’edizione 2010 sarà il prototipo di una cassa armonica moderna, progettata appositamente per il festival e realizzata da Faniuolo, storica azienda di allestimenti luminosi con sede a Putignano. Per chi non abbia avuto la fortuna di vederne una, la cassa armonica è il palco per eccellenza sul quale si esibiscono le bande al Sud in occasione delle feste patronali: questo oggetto di sogno, che sembra uscito da un film di Fellini, è una specie di grande giostra luminosa sormontata da una cupola e permette un’amplificazione acustica tale per cui il suono è udibile perfettamente da qualsiasi punto lo si ascolti. La cassa armonica del Festival verrà allestita nella splendida piazza barocca dell’Immacolata a Martina Franca e sarà accompagnata da una mostra che racconterà la storia di questi oggetti tradizionali e un po’ esotici. Anche quest’anno la tradizione viene così rivisitata e reinterpretata in chiave moderna attraverso progetti e realizzazioni contemporanee che coinvolgono gli studenti.
Nello spirito del Festival il calendario degli appuntamenti mescola in armonioso equilibrio conferenze di insigni accademici a una serie di iniziative volte alla conoscenza del territorio e delle tradizioni locali. Dalla gastronomia all’arte, dalla storia alla natura, tutti potranno scoprire profumi, sapori, colori di Puglia in un contesto storico-paesaggistico d’eccezione conosciuto nel mondo per i suoi caratteristici trulli. Da non perdere le mostre, le proiezioni e gli appuntamenti con il gusto che animeranno ogni sera i centri storici coinvolti.
Il Festival si rivolge a un pubblico di ogni età, a cominciare dai più piccoli: ai bambini è dedicato un programma di laboratori del “fare” che svelano i segreti della vita in fattoria e dei suoi mestieri: da “Il piccolo giardiniere” a “Dalla mucca al formaggio”. Spazio al sogno e alla fantasia con il laboratorio sulle bolle di sapone in compagnia di Michele Emmer, celebre matematico autore di bellissimi documentari per la RAI, che farà scoprire ai piccoli una magia senza tempo e con le lezioni sulle stelle in compagnia di Piero Bianucci, uno dei padri della divulgazione scientifica italiana.