Il Martina convince, ma non porta a casa i tre punti. Ogni tanto nel calcio succede che, pur disputando un’ottima partita, non riesci a vincere. Il pareggio casalingo a reti bianche contro i salentini è da imputare a tanta sfortuna, a qualche decisione arbitrale non favorevole e a quel pizzico di cinismo che è mancato in fase offensiva. I biancazzurri di Ciraci, hanno disputato forse una delle loro migliori partite, giocando con cuore e determinazione dall’inizio alla fine, ma evidentemente non è un periodo fortunato, e allora devono accontentarsi di un pareggio, il terzo consecutivo, in attesa che la ruota giri. In testa alla classifica vittoria importante del Racale con il Boys Brindisi e del Mesagne 1929, ora rispettivamente a + 8 e +7 sui martinesi. Positiva la prova dei neo-acquisti Digiuseppe, Sirito, Camassa ed in particolar modo del brevilineo De Giorgio. La cronaca vede i martinesi in vantaggio al 10’ con Sirito abile in girata a mettere in rete un perfetto assist di Portosi, ma l’arbitro stranamente, su segnalazione del guardalinee, annulla per un fuorigioco francamente inesistente. Un minuto più tardi è il palo a fermare un sinistro potente di De Giorgio scoccato da posizione defilata. Al 20’ altro spazio per la moviola: Portosi serve in profondità l’under Digiuseppe che viene atterrato, ma l’arbitro, invece di concedere il rigore, ammonisce il giocatore martinese per simulazione. Quattro minuti più tardi, Giardino calcia da buona posizione, sulla traiettoria c’è un braccio sospetto del difensore ospite ma, anche in questo caso, l’arbitro non se la sente di concedere il penalty. Il Martina costruisce occasioni a ripetizione, ma non trova l’acuto vincente. Nella ripresa il copione della gara non cambia con il Martina ad attaccare alla ricerca del vantaggio e lo Squinzano a difendersi e agire di rimessa. Vanno vicini al gol in successione Giardino, De Giorgio, Marini, Portosi, Camassa, ma niente da fare. Ciraci allora ricorre a qualche avvicendamento inserendo Cotroneo per Digiuseppe e Monaco per Giardino. Proprio il neo entrato Cotroneo fa partire un gran destro sul quale Martegani compie una prodezza esaltandosi anche sulla ribattuta ravvicinata di un ispirato Portosi. Nel finale ci prova anche D’Onghia a sbloccare il risultato: il capitano svetta benissimo nel cuore dell’area piccola, colpisce bene, ma il portiere salentino, d’istinto, toglie il pallone indirizzato all’incrocio dei pali. Finisce 0 a 0, un risultato che sta strettissimo al Martina che, comunque, esce dal campo fra gli applausi dei suoi tifosi.