Dopo 4 giornate di campionato, il PalaWoytjla è ancora inviolato. Sono rimaste incagliate nella rete blu arancio il Catanzaro e il Massafra in Coppa Italia e in campionato. Non ci sono partite che si possono definire “abbordabili”, tanto meno lo sarà quella con la Virauto Ford Catania, che ha dimostrato di saper vincere anche in trasferta. I siciliani arrivano in Valle d’Itria infervorati dai successi contro il Potenza e Reggio Calabria. Nella scorsa stagione il Catania è arrivata 2° nel campionato di serie B/dil, uscendo poi, al primo turno dei play off, con la promossa Agrigento. Una squadra che è stata costruita sulle fondamenta dell’organico dello scorso anno. Ma che punta, per disputare un campionato di vertice, sui nuovi innesti: dell’ala /pivot Gambolati, proveniente dal Corato e l’under italo argentino Novatti Apet, guardia di 22 anni molto promettente proveniente dal Canicattì. Coach Borzì dovrebbe contare sull’esordio dell’esterno Confente. I due coach si incontrano sul parquet per la prima volta, nonostante, personalmente si conoscono già. “ Il Catania è una squadra rodata – ha detto il coach della Due esse Enzo Bifulco – che ha cambiato poco e ha dato continuità al lavoro svolto lo scorso anno, puntando sulla sistematicità tecnico-tattica del loro gioco. Giocano una buona pallacanestro e i risultati raggiunti fino a questo momento lo dimostrano.” Una formazione dotata di buona fisicità che potrebbe dare fastidio sotto il tabellone: “Nella squadra ci sono molti professionisti : una batteria di lunghi non indifferente e come Rolando e Gambolati, alti quasi 210 cm. E giocatori di esperienza come l’ala reale, punto fermo della passata stagione”. Dopo prestazione di Corato, che, nonostante il risultato ha soddisfatto, il Martina è carico di motivazione per allungare la striscia positiva di successi casalinghi. “ Sono contento attualmente della mia squadra, attendo che alcune pedine possano esprimersi con piu’ continuità, ma il collettivo ha dimostrato grande maturità, dopo le sconfitte rimediate in Coppa, tornando a giocare in campionato a livelli ben più alti”.
Attesa estenuante anche in casa catanese. Pippo Borzì, nella stagione 2007-2008 sulla panchina del Gad Etnia Catania, ha disputato i play off per la serie C1. “Tutte le partite non sono da sottovalutare, quella di oggi a maggior ragione, visto che il Martina ha dimostrato di essere un’ottima squadra, dando filo da torcere al Corato, e restando imbattuta sul proprio parquet. Certo è il basket non prevede pareggi, quindi arriviamo con la giusta motivazione, ossia di vincere. Conosco Enzo Bifulco, ha messo su una buona organizzazione, di gioco e di squadra. Poi c’è Brigo, un vero lusso per questo campionato.” Tale Matteo Maggioni. A 19 anni lo ha allenato nel Ragusa in serie B1. Non è un nome nuovo per coach Borzì: “Ho avuto il piacere di lavorare con Matteo Maggioni nel Ragusa, lui era molto giovane, disputammo quell’anno le finali per arrivare in Lega Due. Ho seguito il percorso che ha fatto fino ad ora è’ diventato un grande professionista e per me sarà un piacere rivederlo” .