Pratiche edilizie: “C’è una falla nella normativa regionale” – Lo Stradone

Pratiche edilizie: “C’è una falla nella normativa regionale”

A dirlo è l’Avv. Enrico Pellegrini, il quale vorrebbe la delega ai Comuni

Dal 15 ottobre non è più operante la delega della Regione ai Comuni per il rilascio del nulla osta paesaggistico nelle aree vincolate, nonché l’autorizzazione paesaggistica nelle zone individuate dal PUTT (Piano Urbanistico Territoriale Tematico per il Paesaggio). A tale proposito interviene l’avv. Enrico Pellegrini il quale dice che “questo è accaduto per effetto della entrata in vigore delle nuove norme regionali per la pianificazione paesaggistica, che, senza alcun coordinamento tra vecchio e nuovo regime, ha abrogato l’art. 23 della Legge Regionale sull’uso del territorio, che delegava ai comuni il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche”. In pratica che cosa accade? “Col venir meno della delega – continua l’avv. Pellegrini – gli Uffici Tecnici Comunali devono inviare le pratiche edilizie agli Uffici regionali che li istruiranno attraverso il Comitato Urbanistico Regionale, ovviamente con maggiore dispendio di energia e di tempo, a danno di tutti. Dal suo canto la Regione Puglia ha giustificato l’abrogazione della delega a causa di una presunta coincidenza con l’entrata in vigore della normativa statale in materia di autorizzazioni paesaggistiche. Invero – continua Pellegrini – questa coincidenza non esiste, in quanto il termine di entrata in vigore della predetta normativa statale fissato per il 30 giugno 2009 è stato prorogato al 1 gennaio 2010 e ne è previsto un ulteriore slittamento al 30 giugno 2010. Difatti – conclude – l’abrogazione della delega è operativa dal 15 ottobre 2009, paralizzando l’attività degli Uffici Tecnici Comunali”.
L’avvocato Enrico Pellegrini ha ricevuto mandato dall’Associazione Consumatori Organizzati, al fine di impegnare l’Assessore Regionale Barbanente a portare in Consiglio Regionale un emendamento correttivo della legge che mantenga in piedi la delega ai comuni in attesa dell’entrata a regime della nuova disciplina del Codice del Paesaggio.