Martino Giacobelli lavora per la squadra e sa stare in un gruppo. Sempre pronto a dare il suo contributo ha deciso di sposare anche lui il progetto della Lc Five Martina. Ecco la sua intervista:

Giacobelli, hai giocato in C2 a Martina, Putignano e Noci prima di tornare nuovamente a Martina con la neo Lc Five di Cosimo Scatigna. Conosci, dunque, molto bene la categoria. Che campionato sarà quello attuale?

“Credo che il livello tecnico delle squadre si sia nel complesso abbassato. Dico questo perché molte compagini come il Fasano, la Futsal Taranto, la Multiservice Brindisi, sono tutte salite di categoria. Pertanto, alla luce della campagna acquisti effettuata dal presidente, penso che abbiamo tutti i mezzi per vincere il campionato. Ci sono, in ogni caso, alcune squadre da temere come il Brunda Brindisi, il Noci ed anche la Futsal Martina che ha lavorato molto bene”.

A proposito di Futsal Martina, sabato c’è il derby di Coppa Italia al Pala Wojtyla. Che partita ti aspetti?

“Giocare un derby ha sempre un fascino ed un sapore particolare. Conosco bene alcuni giocatori che figurano in quella squadra. Spero sia una partita corretta condita da un sano agonismo. E che vinca il migliore…

Il presidente Cosimo Scatigna ha dimostrato di voler far sul serio. C’è qualche giocatore che ti ha piacevolmente impressionato nella preparazione?

“Ce ne sono tanti, ma in particolar modo mi hanno colpito Martellotta e Digiuseppe: il primo è un gran centrale, il secondo fa col sinistro quello che vuole”.

Sei un giocatore duttile, un giocatore che lavora di squadra. Il gruppo fa la differenza, mi sembra di capire…

“Quando si fa parte di una squadra, è importante remare nella stessa direzione e per gli stessi obiettivi. Tutti devono cercare di fornire il proprio contributo senza lasciarsi andare a capricci individuali. E’ importante che lo spogliatoio resti unito e credo che il mister Ezio Conte, che ho già avuto la fortuna di avere come allenatore, sia la persona giusta per gestire questo eccellente parco giocatori”.

Che consiglio senti di dare ai compagni ai nastri di partenza di questo campionato e personalmente qual è il tuo obiettivo?

“Non dobbiamo assolutamente essere presuntuosi, ma lavorare con umiltà e concentrazione dall’inizio alla fine. Non sono mai stato un individualista. Il mio obiettivo è quello della squadra: vincere il campionato. Dobbiamo riuscirci per noi ma soprattutto per far felice il presidente”.