Ortofrutticoli, si procede con l’individuazione di nuove aree – Lo Stradone

Ortofrutticoli, si procede con l’individuazione di nuove aree

Rimane delicata la situazione degli ortofrutticoli. Da circa 20 giorni sono senza lavoro e molte di queste famiglie non sanno più come “tirare a campare”. Ieri, una rappresentanza di essi si è recata nuovamente al Comune per l’ennesimo colloquio con il sindaco, al fine di capire quali soluzioni si stanno mettendo in campo, relativamente ad un caso che si fa, giorno dopo giorno, sempre più scottante. C’è chi continua a lavorare spostandosi un po’ di qua, un po’ di là. Dall’addio alla piazza coperta, come sede del mercato ortofrutticolo, la nostra città si è dimostrata incapace di trovare delle strutture alternative, che permettessero agli ortofrutticoli di continuare ad esercitare, con la giusta e dovuta regolamentazione, la propria attività, ed ora se ne pagano le conseguenze. C’è anche chi giura: “Ho tutta la documentazione in regola, ma mi hanno fatto chiudere ugualmente”. Intanto, al Comune sembra muoversi qualcosa, infatti proseguono le riunioni con il Sindaco e i vari dirigenti per individuare dei siti che possano dare l’opportunità agli ortofrutticoli di tornare a lavorare in tempi brevi, fermo restando il rispetto delle regole. Secondo alcune indiscrezioni, il Comune starebbe mettendo in atto un intervento a lungo termine, finalizzato alla regolamentazione definitiva del commercio degli ortofrutticoli, mentre nel breve tempo si starebbe pensando ad una serie di interventi di carattere provvisorio, finalizzati alla tutela sociale di questi lavoratori. È evidente che l’unico intervento risolutivo a lungo respiro, potrebbe essere quello della costruzione di una struttura adibita a mercato coperto, ma le questioni da risolvere, così come evidenziato in un nostro articolo di qualche giorno fa, sono molto complesse. Di concerto con le associazioni di categoria si starebbe pensando all’allestimento di 4 o 5 aree destinate alla sosta degli ortofrutticoli e il definitivo sgombero dell’intera area di piazza D’Angiò. Quasi certo l’utilizzo del parcheggio in via D’Enghien, molto probabile invece l’utilizzo di un’area nel quartiere Palombelle (nei pressi della chiesa del Divino Amore), nei pressi di via Leone XIII e nei pressi di via Biancofiore (in zona Montetullio). Resta ancora da definire la copertura delle zone Carmine e San Francesco, in cui l’individuazione risulta essere più complessa. Dalla concertazione con le associazioni di categoria dovrebbe venire fuori un nuovo regolamento, che consentirà, oltre alla destinazione delle suddette aree predefinite, anche presumibilmente, l’apertura delle bancarelle nelle sole ore mattutine dalle ore 7 alle 14. Ieri mattina il sindaco Palazzo ha confermato ai commercianti che verrà data comunicazione dei provvedimenti ai diretti interessati, non appena terminerà la fase di progettazione con i dirigenti comunali e quella di concertazione con le associazioni di categoria.