Pergolo: “La situazione è diventata intollerabile” – Lo Stradone

Pergolo: “La situazione è diventata intollerabile”

Lo stato di degrado della zona Pergolo continua a far parlare. Nei giorni scorsi l’iniziativa promossa dall’Arci Servizio civile di Martina, dal Laboratorio di Educazione Ambientale, insieme alle numerose associazioni che operano sul territorio, per la promozione di una petizione popolare da inviare all’amministrazione comunale, per gli interventi di miglioramento dell’intera zona Pergolo, dal punto di vista delle diverse problematiche. Strade ormai quasi completamente dissestate, strutture semi-abbandonate, assenza di marciapiedi: tanti problemi che mettono quotidianamente a repentaglio la sicurezza di una zona ad alta densità di traffico, specie dopo la (già avvenuta) riapertura delle scuole.
Prima dell’iniziativa dei giorni scorsi, il Comitato “zona F Grassi – Pergolo” si era fatto portavoce, attraverso una significativa raccolta firme, per la riqualificazione dell’intera area in questione. “L’iniziativa di domenica scorsa – dice Aldo Leggieri rappresentante del Comitato cittadino citato – si è rivelata interessante sia sotto il profilo artistico, ma in particolare utile alla sensibilizzazione dell’intera comunità martinese a riflettere sulle gravi carenze infrastrutturali in cui versa la zona Pergolo. La proposta – continua Leggieri – di realizzare le piste ciclabili e il rifacimento del manto stradale è un’idea che il Comitato aveva già avanzato, e che ritiene quindi assai utile e condivisile.
In particolare urge l’adozione di provvedimenti amministrativi utili all’istallazione della pubblica illuminazione sulla strada che collega il campo sportivo (vicino al Liceo Scientifico) con via Taranto (in prossimità delle Colonne Grassi), e le strade interne della zona “F”, per una questione di sicurezza e di efficiente viabilità anche notturna. Sulla stessa strada l’amministrazione comunale – prosegue Leggieri – ha il dovere di pianificare in tempi brevi la sostituzione dei muretti grigi in cemento, con il ripristino dei muretti a secco, un’opera extraurbana peraltro finanziabile attraverso fondi regionali.
Il Comitato “zona F Grassi – Pergolo”, sempre nei mesi scorsi, ha emesso istanza all’amministrazione civica di dotare le strade della zona di un efficiente servizio di raccolta differenziata, in modo tale – conclude Leggieri – da dare l’opportunità alla popolazione di rendere efficace ed efficiente l’utilizzo civico ed ambientale di raccolta rifiuti solidi urbani”. Solo poche settimane fa il Comune ha dato il via ad un mutuo di circa 4 milioni di euro per il rifacimento di alcune strade cittadine, vedremo cosa succederà.

Ottavio Cristofaro