Rondò via Locorotondo: la storia diventa più chiara – Lo Stradone

Rondò via Locorotondo: la storia diventa più chiara

Sono ormai terminati del tutto i lavori della nuova rotatoria di via Locorotondo. Mancano ormai soltanto i dettagli, parte della segnaletica orizzontale e verticale e parte di illuminazione. È stato completato l’asfalto, fino al ponte che porta all’incrocio verso Cisternino. Non ancora completo l’impianto di illuminazione, a quanto pare infatti, i fari attualmente in funzione dovrebbero essere provvisori, mentre sono stati installati i punti luce a tecnologia led.
Intanto dobbiamo registrare nei giorni scorsi le dichiarazioni del consigliere comunale Michele Marraffa che riportiamo di seguito.

‹‹Finalmente – dice Marraffa – è stata portata a termine la nuova rotatoria in via Locorotondo. Questa rappresenta il nostro bigliettino da visita per tutti i visitatori provenienti dal versante nord della città, oltre che una importante miglioria alla viabilità per i residenti di Martina Franca. Quella rotatoria rappresenta inoltre una svolta nel modo di operare e di guardare allo sviluppo della città, perché dà il via ad un’ idea basata sulla valorizzazione delle tipicità e delle caratteristiche del territorio. Tutti ricordano quanto dissi già in conferenza stampa a proposito della importanza di questo aspetto per la costruzione delle nuove opere di questa città. Abbiamo le nostre caratteristiche e le nostre tipicità e queste vanno valorizzate oltre che rispettate. In quella conferenza presentammo anche un progetto che prevedeva l’installazione di nuovi bagni pubblici, una responsabilità che ci sta vedendo molto impegnati e che vogliamo portare a termine nel più breve tempo possibile. Un plauso va fatto al capo dell’amministrazione comunale Franco Palazzo che ha voluto seguire direttamente l’andamento dei lavori alla rotatoria con sopralluoghi continui, assieme a tutti i consiglieri comunali che hanno previsto queste importanti risorse economiche in bilancio, viste anche le gravi condizioni in cui versava quella zona della città. Tutti sanno inoltre che la ditta appaltatrice aveva in un primo momento installato una pietra che non rappresentava quanto commissionato, e a questo abbiamo provveduto sollecitando la stessa, affinché facesse utilizzo di pietra calcarea martinese, nella logica citata del rispetto delle tipicità del territorio. Ci tengo a precisare, a scanso di equivoci, che il tutto è stato ottenuto senza alcun aggravio sui costi di realizzazione. È stato fatto un lavoro di livellamento del manto stradale al fine di evitare sollecitazioni su particolari tratti di asfalto, è stato rifatto il muretto a secco con conseguente allargamento della sede stradale ed è stata fatta l’illuminazione che va ad implementarsi ai nuovi punti luce installati su Via Taranto e via Bellini. Alcuni cittadini mi hanno chiesto personalmente il perché tale opera fosse stata fatta nel periodo estivo, proprio in concomitanza con l’afflusso maggiore dei turisti; a questi rispondo pubblicamente dicendo che anche a me è dispiaciuto vedere il cantiere aperto in queste calde giornate piene di visitatori, ma so bene anche che questo è il periodo migliore per la realizzazione di queste tipologie di opere.
Un ringraziamento – conclude – va fatto, oltre che al sindaco e ai miei colleghi amministratori, che assieme a me hanno voluto lavorare per questa importante opera, anche a tutti gli automobilisti e ai residenti che con pazienza hanno sopportato il blocco parziale della carreggiata stradale, ma credo che questi sforzi possano essere ricompensati dalla bellezza dello stesso rondò. Grazie inoltre all’operato del Comando della Polizia Municipale e a tutti coloro che si sono adoperati per cercare di risolvere i problemi legati al traffico in un zona che rappresenta un punto nevralgico per l’intera città.››

(oc)