Martina torna ad amare il calcio – Lo Stradone

Martina torna ad amare il calcio

Palpabile entusiasmo alla conferenza stampa di presentazione dell’As Martina. Più di 200 persone hanno applaudito la società e i giocatori quasi a sancire l’inizio di una nuova era.
Eloquenti le parole del presidente, l’avvocato Donato Muschio Schiavone che inaugura così il suo intervento rivolgendosi ai presenti: “Preferisco essere Donato, il vostro amico. La nostra società”, prosegue l’avvocato, “ideata da me e Maurizio Notaristefani, già 4 anni fa, nasce sulle ceneri del passato. Tutti i soci (da ultimo Giancarlo Calabretto) sono imprenditori e/o professionisti esponenti della nostra borghesia, perchè la borghesia – continua il presidente – è il cuore della società, il perno attorno a cui ruota la vita sociale. Mi piace l’idea di creare momenti di unitarietà, isolate chi divide e chi mistifica la realtà. Bisogna restituire dignità a tutto, far emergere la creatività delle intelligenze del nostro paese, anche attraverso il calcio e soprattutto, attraverso l’impegno quotidiano, nel nostro lavoro, nella nostra professione”, e conclude dicendo, “sarete voi a giudicare. Vi ringrazio ed umilmente vi chiedo che quando non saremo più di vostro gradimento, di farcelo sapere civilmente: immediatamente andremo via lasciando una società integra, sana ed iscritta al campionato in corso”. Sulla stessa lunghezza d’onda il vice presidente Maurizio Notaristefani: “Siamo pronti a dar fondo a questo progetto ambizioso con un’unica raccomandazione. Le critiche, semmai dovessero esserci, spero siano costruttive e non oltrepassino mai i limiti del vivere civile”. L’amministratore delegato Nino Petrosino: “Stateci vicino, abbiamo bisogno di tutti voi”. Gli fa eco Nicola Basta: “C’è un giocatore che non abbiamo presentato questa sera, è la curva nord che sarà sempre il dodicesimo uomo in campo”. Lungimirante il presidente onorario Domenico Nardelli: “Giochiamo in Promozione, ma la squadra che abbiamo allestito è già pronta per figurare in categorie superiori”.