Perchè è importante ricordare Aldo Moro quarant’anni dopo – Lo Stradone

Perchè è importante ricordare Aldo Moro quarant’anni dopo

Lo scorso venerdì 18 maggio presso l’Associazione Artigiana di Martina Franca si è svolta la conferenza “Aldo Moro, quarant’anni dopo”, organizzata dall’associazione Upward che ha puntato a sviluppare un evento per sottolineare e sviscerare quanto e come le idee e i valori umani e politici di Aldo Moro hanno ancora oggi una rilevanza fondamentale nella società civile italiana.

Ad aprire l’evento, patrocinato dal Comune di Martina Franca e dalla Regione Puglia, le parole del Consigliere regionale Donato Pentassuglia presente in sala e la lettura del messaggio inviato dal Presidente della Regione Michele Emiliano.

Ricordare Aldo Moro è ricordare la figura di un uomo pugliese che ha dedicato la sua vita alla Politica ed a migliorare, con le sue scelte e le sue visione, la vita di tanti italiani. Analisi, pensieri, ragionamenti in cui Moro ha dimostrato l’essere oltre il suo tempo e statista di spessore immenso.

Fu il primo a credere nell’allargamento delle basi democratiche come mezzo per la costruzione di un vero senso di comunità. Inoltre da grande sostenitore della democrazia rappresentativa rimarcava il ruolo cruciale dei partiti come unico strumento per difendersi dalle facili scorciatoie antidemocratiche che un popolo non organizzato potesse assumere.

Riflettere su questa figura, sulla sua passione e sulla lungimiranza dei suoi ragionamenti è stato utile per riattualizzare il modo di fare politica che oggi è, nostro malgrado, molto distante da questi valori.

Preziose in tal senso le riflessioni sviluppate dai vari relatori nel corso dell’incontro. In particolare si è partiti dal contributo storico illustrato dal Prof. De Marco docente presso l’Università del Salento, per arrivare all’attualizzazione della figura di uomo e politico attraverso le parole dell’avv. Rana, già Presidente della Provincia di Taranto nonché fratello del Segretario particolare di Moro, che ha anche ricordato il rapporto di stima ed amicizia del fratello Nicola con Moro stesso, e l’intervento del Giudice Morelli presente in sala tra il pubblico, il tutto moderato dal socio Domenico Modista.

Con questo evento Upward ha voluto continuare nel suo percorso di crescita come associazione all’interno di un territorio che deve rialzarsi partendo proprio dalle radici forti che, nel passato, hanno permesso la crescita e la formazioni di uomini come lo stesso Aldo Moro.

Maria Trivisano