“Vita in affitto”, l’esordio letterario della tarantina Silvia Rizzo – Lo Stradone

“Vita in affitto”, l’esordio letterario della tarantina Silvia Rizzo

La nostra casa è il luogo fisico che abitiamo ma non solo. È soprattutto – o dovrebbe essere – uno spazio che ci rappresenta, un porto sicuro dove costruire la nostra identità e i nostri ricordi, un rifugio che sentiamo profondamente nostro. Lo sa bene la protagonista di questa intensa storia di formazione e di crescita, che di case ne ha cambiate ben ventidue. Dai dolci ricordi d’infanzia fino alle prove più dure dell’età adulta, in un tempo scandito dagli spostamenti per lavoro o per studio e dalle case prese in affitto che hanno in qualche modo segnato le tappe fondamentali della sua esistenza, insieme ai volti, alle voci e ai ricordi delle persone che di volta in volta ha incontrato.


BIOGRAFIA. Silvia Rizzo (Taranto, 1974), si è laureata in Lettere classiche, Archeologia e Filosofia presso l’Università di Lecce dove si è perfezionata in Filologia classica. A Modena ha collaborato con la rivista di scrittura e critica letteraria Bollettario diretta da E. Sanguineti. Ha iniziato a insegnare nel 2000 e attualmente è docente di Materie letterarie e latino al Liceo Ginnasio “Aristosseno” di Taranto. Ha curato diverse iniziative culturali fra cui, nel 2019, il progetto “Amico libro” che promuove i libri e gli autori del territorio presso la scuola in cui insegna. Ama i viaggi, il cinema, la musica classica e jazz. Ha una figlia con cui vive.


Genere: Narrativa
Collana: Bohémien
Pagine: 80
Prezzo: € 10,00
Codice Ean: 9791254510193
Data di uscita: 20/10/2021