Violenza sulle donne: “Neanche con un fiore” l’iniziativa del Comune di Locorotondo – Lo Stradone

Violenza sulle donne: “Neanche con un fiore” l’iniziativa del Comune di Locorotondo

Promuovere la cultura del rispetto della donna attraverso il teatro: questo lo scopo dell’iniziativa promossa dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Locorotondo. Saranno due i momenti dedicati al tema, con il coinvolgimento di studenti e cittadini.

Venerdì 24 novembre nell’auditorium parrocchiale in contrada San Marco, alle ore 20,30,  ci sarà lo spettacolo dell’associazione Glitter “Quello che le donne non dicono”.

Sabato 25 novembre nell’auditorium “Boccardi” dell’II.SS. “Caramia-Gigante”, in due spettacoli alle ore 10,30 ed alle ore 20,30, l’associazione Fuori Tempo presenterà Riflesso-Rifletto, con la partecipazione degli studenti dell’Istituto Comprensivo “Marconi-Oliva”.

A tutto ciò si aggiunge anche un Contest Fotografico nell’ambito del progetto mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne, volto a contrastare l’esclusione sociale di donne e minori vittime di maltrattamenti fisici e psicologici.

Il tema sarà “Un concorso per descrivere il proprio modo di vedere la Donna”: i partecipanti, attraverso una fotografia, dovranno rappresentare la bellezza che “abita” ogni donna, valorizzando anche luoghi, oggetti o particolari spesso considerati marginali e di poca importanza. I partecipanti sono invitati a descrivere, attraverso un output fotografando, ciò che essi ritengono sia la dimostrazione visiva ed emotiva dell’essere Donna, in un mondo che troppo spesso appiattisce il concetto di femminilità al solo aspetto esteriore. Al contest potranno partecipare tutti gli appassionati di fotografia,  senza vincoli di residenza o nazionalità, professionisti ed amatoriali.

Soddisfatta per aver dato vita alla Commissione Pari Opportunità presso il Comune di Locorotondo, la consigliera comunale delegata alle Pari Opportunità, Mariangela Convertini, commenta il programma di eventi previsto per il contrasto alla violenza sulle donne:

«È molto importante aver dato vita a questo programma di iniziative assieme a due associazioni culturali e al centro antiviolenza Andromeda. Ciò dimostra come nel territorio si partecipi a queste tematiche facendo ciascuno la propria parte. Importante è poi utilizzare l’arte ed il teatro come veicolo di comunicazione, gli unici capaci di esprimere e rappresentare la complessità e la profondità del reale anche nei suoi aspetti più tragici e di sfiorare le corde dell’animo umano».