Si apre con una giornata interamente dedicata alla progettazione per l’inclusione e l’accessibilità, la seconda settimana del festival di architettura, design e arte contemporanea ESSERI URBANI.
La quarta edizione, calcArea 2023 – che ha ottenuto il Patrocinio di Fondazione Italia Patria della Bellezza e l’Encomio nell’ambito del Premio del Paesaggio 2023 promosso dal Ministero della Cultura e gode inoltre del patrocinio e del supporto del Comune di Locorotondo, della BCC di Locorotondo e della Orizzonti Futuri Onlus – vuole essere una sorta di omaggio alla pietra calcarea tipica della Valle d’Itria, materiale che informa architetture e paesaggi, cultura e pratiche artistiche. L’obiettivo è quello contribuire al recupero e alla valorizzazione di questo patrimonio, attivando le comunità che quotidianamente vivono questi luoghi, seguendo la volontà, condivisa dalla significativa e diversificata rete partenariale che vi prende parte, di considerare Locorotondo nella sua specifica articolazione territoriale, sociale e culturale.
Si comincia la mattina con un doppio appuntamento.
Presso la Sala Guarnieri (già Bottega Grassi), in Largo San Rocco, si svolgerà un laboratorio esperienziale di generazione di suggestioni per la progettazione inclusiva dal titolo “Creatività Consapevole”, a cura del CERPA Italia Onlus (Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità) con l’Arch. Piera Nobili, la Dott.ssa Alessia Planeta, l’Arch. Cinzia Araldi e l’Ing. Alessandro De Robertis.
L’associazione CERPA Italia Onlus promuove una migliore qualità della vita, una maggiore accessibilità e fruibilità urbanistico-edilizia da parte di tutti gli individui, di tutte le categorie sociali con particolare attenzione per quelle ritenute più deboli, attraverso attività promozionali, elaborazione di strategie per una maggiore crescita culturale verso il problema della mobilità, accessibilità e fruibilità dell’ambiente, studio e applicazione di nuove tecnologie che possano condurre ad una progettazione e realizzazione della qualità nel settore architettonico, urbanistico ed oggettuale.
Il laboratorio, che si rivolge prevalentemente a operatori del turismo e della cultura, enti che si occupano di disabilità, amministratori pubblici e portatori di disabilità, sarà diviso in due parti.
La mattina, a partire dalle 9, dopo una breve introduzione al festival e all’attività che si andrà a svolgere, saranno condivisi con i partecipanti materiali e un glossario. La zona di interesse è quella compresa fra via Nardelli, e le scalinate monumentali che, costeggiato le scarpate a vigneto, conducono al Museo Perle di Memoria.
I partecipanti, divisi in 3 gruppi (provenienti preferibilmente da diversi ambiti lavorativi e/o esperienze diverse) suddivisi per consegne: a ogni gruppo sarà assegnato un tema diverso di progetto (disabilità fisiche, sensoriali e cognitive), un glossario a cui attenersi e un target visitatori di riferimento con cui proverà ad identificarsi grazie all’uso di ausili (ad es. persone con disabilità motorie o disabilità sensopercettive, ect). I gruppi esploreranno, attraverso una documentazione fotografica di propria produzione, il luogo individuato dal punto di vista del loro target, mettendone in rilievo limiti e opportunità. Questa esplorazione sarà rivolta ad evidenziare le caratteristiche che quel luogo dovrebbe avere per essere veramente inclusivo dal punto di vista (almeno) dell’accoglienza, dell’ospitalità, della comunicazione e mobilità. I gruppi elaboreranno quindi, attraverso le immagini, la propria narrazione del luogo, ovvero ciò che ha percepito e ciò che ha recepito della sostanza del luogo e della sua fruibilità (analisi). Seguirà riflessione interna ai gruppi, la costruzione della narrazione e la sintesi di lavoro, nonché la stampa immagini.
Dopo una pausa pranzo libera, nel pomeriggio, ogni gruppo lavorerà alla progettazione creativa di quanto “rilevato” al mattino, costruendo una nuova e diversa narrazione e lavorando sulle immagini stampate. Seguirà restituzione in plenaria da parte del portavoce di ogni gruppo e la condivisione tra tutti i partecipanti. Una relazione dei docenti del CERPA sulla cornice metodologica con un kit d’approccio al tema dell’inclusione sarà successivamente inviato a tutti i partecipanti.
La partecipazione al laboratorio è gratuita e riservata ad un minimo di 15 e ad un massimo di 45 persone, previa iscrizione a questo LINK EVENTBRITE. Prevede inoltre l’attribuzione di 1 CFP/h a tutti coloro che sono iscritti all’Ordine degli Architetti PPC. Per partecipare occorre essere muniti di uno smartphone o un tablet con cavetto per scaricare i contenuti.
L’obiettivo del laboratorio è quello di creare una consapevolezza esperienziale delle esigenze della progettazione inclusiva. Tale consapevolezza, trasferita immediatamente e concretamente sulla lettura di un luogo, permette di indirizzare la propria creatività verso suggestioni che siano allo stesso tempo efficaci ed estetiche. Il laboratorio non mira a restituire progetti finiti, quanto piuttosto spunti, idee, stimoli e visioni che qualunque partecipante, anche non progettista, può affrontare.
Parallelamente, presso l’Aula Magna della Fondazione ITS Agroalimentare Puglia (Contrada Marangi), è in programma un evento formativo in collaborazione in collaborazione con l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bari sul tema “Conservazione del patrimonio storico-architettonico e accessibilità”.
Programma mattinata:
- L’accessibilità urbana per le persone affette da autismo
Ing. Valentina Talu, TaMaLaCa, impresa che sviluppa progetti, servizi e strumenti innovativi per migliorare la qualità della vita e promuovere i diritti urbani di tutti gli abitanti, a partire dalle persone e dai gruppi che ne hanno meno - Il sistema dell’accessibilità degli spazi pubblici nel Comune di Locorotondo – PEBA
Arch. Livianna Curri, progettista PEBA Locorotondo - Conciliare tutela e conservazione del patrimonio con le esigenze di accessibilità. Esperienze sul territorio. Il Trullo Marziolla e le vie dell’acqua sulle terrazze di via Nardelli: il restauro per la conoscenza e la fruizione
- Arch. Giovanna Cacudi, Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bari
- Arch. Angela Quartulli, funzionario archeologo Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bari
- Dott.ssa Caterina Annese, funzionario archeologo Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bari
La partecipazione al laboratorio è gratuita, previa iscrizione a questo LINK EVENTBRITE. Prevede inoltre l’attribuzione di 1 CFP/h a tutti coloro che sono iscritti all’Ordine degli Architetti PPC. Ingresso a partire dalle ore 8:45. Inizio formazione ore 9:00.
Nel pomeriggio, presso la Masseria Ferragnano del CRSFA Basile-Caramia, alle ore 18:30, è in programma un incontro aperto a tutti sul tema “L’accessibilità del patrimonio culturale”. Ospitil’Arch. Giovanna Barbaro, fondatrice di Mobility-acess-pass (MAP), associazione no profit per la certificazione dei luoghi pubblici per le persone con disabilità motorie; l’Ing. Valentina Talu per TaMaLaCa, impresa che sviluppa progetti, servizi e strumenti innovativi per migliorare la qualità della vita e promuovere i diritti urbani di tutti gli abitanti, a partire dalle persone e dai gruppi che ne hanno meno; la dott.ssa Anna Maria Candela, Dirigente presso la Regione Puglia, referente per le strutture “Servizio valorizzazione, sperimentazioni gestionali e partenariato pubblico privato” e “Servizio tutela e valorizzazione dei patrimoni culturali”; i referenti CERPA Onlus Arch. Piera Nobili, Dott.ssa Alessia Planeta, Arch. Cinzia Araldi e Ing. Alessandro De Robertis. Modera Dino L’Abate, Presidente “La CASA delle Abilità Speciali Giovanni Paolo II” di Locorotondo.
La partecipazione al laboratorio è libera e gratuita e prevede inoltre l’attribuzione di 1 CFP/h a tutti coloro che sono iscritti all’Ordine degli Architetti PPC.
A conclusione della giornata, Goodo Ristorante e Chef Nicola Palmisano, alle 21:00, propongono una vera e propria esperienza enogastronomica sensoriale, dal titolo “Dal paesaggio al piatto: territorio e biodiversità in cucina”.
Il Menù? Saranno i vostri sensi a svelarlo sul momento. Si propongono 4 portate di antipasto, 2 primi, 1 secondo, 1 dessert con 5 degustazioni alcoliche abbinate ai piatti.
Requisiti richiesti per la partecipazione: disponibilità ad essere bendati, piena fiducia nello chef e nel personale di sala, mente aperta, predisposizione all’incontro e al divertimento, essere fra i primi 30 a prenotarsi. Costo: € 100,00. Prenotazione obbligatoria al LINK EVENTBRITE o direttamente presso Goodo Ristorante.
Il Menù è fisso e non può subire variazioni. Si prega di voler segnalare eventuali allergie o intolleranze, contattando il numero 3913907485 entro 48 ore prima dell’evento.