Themis Festival: un mare di storie per seminare la legalità tra i giovani – Lo Stradone

Themis Festival: un mare di storie per seminare la legalità tra i giovani

Si è conclusa nella sala consiliare l’edizione di quest’anno del THEMIS FESTIVAL, un evento che ha visto la calorosa partecipazione di tutti i bambini e i ragazzi degli istituti comprensivi della nostra città. Un vero e proprio viaggio avvincente tra le pagine, intrapreso con l’obiettivo di far scoprire e interiorizzare il valore fondamentale della legalità.

Il Themis Festival si conferma un’iniziativa preziosa che porta la lettura direttamente tra i banchi di scuola, elevandola a strumento privilegiato di crescita personale, di stimolo alla riflessione critica e di educazione alla responsabilità civica.

Il progetto risiede nel coinvolgimento attivo di ragazze e ragazzi in incontri dedicati alla lettura di opere letterarie che affrontano con sensibilità e profondità il tema della legalità. Attraverso storie vere, toccanti testimonianze e avvincente narrativa civile, i giovani hanno avuto l’opportunità di dialogare e confrontarsi su concetti cruciali come la giustizia, i diritti inviolabili, la lotta alle mafie e l’importanza dell’impegno sociale, guidati dal potere evocativo delle parole.

Quest’anno, il festival ha declinato il tema della legalità in maniera specifica per le diverse fasce d’età. Per gli studenti delle scuole superiori di secondo grado, il focus si è concentrato sulle delicate tematiche del bullismo e del cyberbullismo, affrontate attraverso la lettura del libro “ERO BULLO” di Andrea Franzoso. Un’occasione importante per sensibilizzare i giovani sulle dinamiche di prevaricazione e sulle conseguenze, spesso drammatiche, che possono scaturirne.

Parallelamente, gli alunni degli istituti comprensivi hanno intrapreso un commovente viaggio attraverso le pagine di “DIARIO DI UN SOGNO POSSIBILE” di Gino Strada. Il libro ha narrato loro la straordinaria missione umanitaria e l’instancabile lotta per la pace e i diritti umani del celebre chirurgo, con un’attenzione particolare al diritto alla salute come bene universale e inalienabile. La narrazione della vita di Gino Strada ha trasmesso ai più giovani un potente messaggio di speranza, solidarietà e impegno civile, mostrando come la guerra privi le persone del loro diritto fondamentale alla cura.

L’amministrazione comunale ha ribadito il proprio convinto sostegno a iniziative come il Themis Festival, sottolineando come, ogni anno, vengano destinate risorse economiche significative a questi progetti. La ferma convinzione è che educare alla legalità rappresenti un investimento cruciale per il futuro dell’intera comunità.

A margine della conclusione del festival, la consigliera Angelita Salamina, con delega alla legalità, ha così commentato: “L’obiettivo primario di questa iniziativa è coltivare coscienze libere, capaci di sviluppare un pensiero critico autonomo e di avvicinare i giovani al significato profondo del vivere insieme nel rispetto delle regole e degli altri. Perché la legalità non è un’imposizione esterna, ma un valore che si racconta, si legge, si comprende e, infine, si sceglie consapevolmente”.